Alghero, arriva nuovamente il sequestro preventivo sul litorale di Calabona.

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Alghero, Calabona, i Carabinieri del NTPC eseguono il sequestro preventivo (16 maggio 2025, foto A.N.S.A.)

Il G.I.P. del Tribunale di Sassari, con decreto del 15 maggio 2025, su richiesta della Procura della Repubblica ha posto sotto sequestro preventivo il complesso turistico A-mare Beach Club, realizzato sulla scogliera di Calabona, ad Alghero (SS).

Il sequestro è stato eseguito il 16 maggio 2025 dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale con il supporto di altri Reparti dell’Arma, mentre erano in corso i lavori per l’avvio della stagione turistica.

La struttura era già stata posta sotto sequestro preventivo sempre su decreto G.I.P. del Tribunale di Sassari del 5 agosto 2024 la mattina dell’8 agosto da parte dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e del Centro Anticrimine Natura.

Alghero, Calabona, cartello sequestro preventivo (8 agosto 2024)

In contestazione sono sempre i lavori che – in base alle autorizzazioni ricevute – avrebbero dovuto avere solo carattere precario, interamente reversibile e temporaneo, solo per la stagione estiva.

In realtà, si tratta palesemente di un’operazione di snaturamento di un tratto di costa demaniale in nome di un preteso sviluppo turistico tanto invadente quanto remunerativo.

La vicenda è riassunta in questo articolo.

Alghero, Calabona, lavori in corso (marzo 2024)

Quest’ultima vicenda che interessa la povera costa di Calabona è davvero emblematica.

Niente da fare.

Non basta la speculazione edilizia, sfacciatamente favorita da un piano regolatore generale (P.R.G.) ormai d’interesse archeologico e mai adeguato – nonostante gli obblighi di legge – al piano paesaggistico regionale (P.P.R. – I stralcio costiero) proprio per conservare fin che si può la possibilità di speculare più possibile.

Alghero, litorale di Calabona (luglio 2024)

No, non basta.

Ad Alghero, sul litorale di Calabona, si specula anche sugli scogli e nel mare.  

Il GrIG, acquisiti atti e informazioni ambientali in seguito a specifica istanza (26 marzo 2024), ha successivamente coinvolto la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari, che ha avviato un procedimento penale, di cui si vedono gli sviluppi tangibili.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Alghero, Calabona, veduta dell’area interessata prima degli ultimi cantieri

A.N.S.A., 16 maggio 2025

Blitz ad Alghero, sequestrato uno stabilimento balneare.

Sigilli dei carabinieri al pontile del A-mare beach club.

Blitz dei carabinieri stamattina ad Alghero: i militari, su disposizione della Procura di Sassari, hanno messo sotto sequestro le strutture dello stabilimento balneare A-mare beach club, in località Calabona.
    Nel mirino della Procura, in particolare, c’è un pontile galleggiante in legno che la società Bagni del corallo, proprietaria dello stabilimento, aveva iniziato a installare proprio nei giorni scorsi, forte di una concessione demaniale rilasciata dalla Regione Sardegna.

Il pontile e le strutture connesse sono “a carattere precario, temporanee e amovibili”, e sarebbero dovute essere rimosse il 30 settembre.

Questo secondo le autorizzazioni richieste dalla società. Non secondo la Procura di Sassari, che ha disposto il sequestro, eseguito stamattina dai carabinieri del Tpc di Cagliari, del Nucleo investigativi di polizia ambientale agroalimentare e forestale (Nipaf) di Sassari, e del Nucleo ispettorato del lavoro (Nil) di Sassari, con il supporto della Compagnia dei carabinieri di Alghero, e del Nucleo elicotteri, che ha sorvolato la zona con un mezzo arrivato dalla base di Abbasanta.
    Lo stabilimento A-mare beach club era già finito sotto inchiesta l’anno scorso, sempre per via del pontile galleggiante. La struttura era stata sequestrata in piena estate dopo che il Comune aveva revocato le autorizzazioni. Il Tar aveva sospeso il provvedimento e fissato l’udienza di merito fra pochi giorni, il 25 maggio. Nel frattempo però era intervenuta la Procura con un’inchiesta per presunti abusi edilizi. Oggi i nuovi sigilli.

Alghero, Bastioni e centro storico

da Alghero Live, 16 maggio 2025

VIDEO – Blitz dei Carabinieri del TPC e NIL in località Calabona: sigilli ai lavori del Beach Club A-Mare

Blitz questa mattina da parte dei Carabinieri nel cantiere in località Calabona dove si stava predisponendo il posizionamento della pedana prendisole, da parte della Società Bagni dei Coralli.

Un imponente dispiegamento di uomini e mezzi, compreso un elicottero, tutti  Carabinieri ben distinguibili poiché indossanti una pettorina dell’arma, esclusi i comandanti, hanno costretto al fermo del cantiere nel quale erano in corso i lavori sulla concessione demaniale, per realizzare Beach Club A-Mare 

Sul posto operativi i Carabinieri  del TPC (Tutela Patrimonio Culturale) di Cagliari, e del Nil (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Sassari, con il supporto della compagnia dei Carabinieri di Alghero, sul posto con due pattuglie.

All’area sono stati apposti i sigilli e, con affissione di un cartello a firma del Comandante nel quale si legge  che “l’area è sottoposta a sequestro preventivo ai sensi dell’articolo 321 C.P.P. in esecuzione del decreto di sequestro preventivo numero 2537/2024 R.G.N.R. e 1802/2024 R.G. Gip, emesso il 15/5/2025 dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sassari Dottor Sergio De Luca. E’ fatto divieto di accedere all’interno dell’area sottoposta a sequestro.

I lavori erano  iniziati da pochi giorni,  da parte della Società dei Bagni del Corallo S.r.l.s. , e si procedeva nel  posizionamento della pedana amovibile in legno, costituita da elementi prefabbricati”. Una concessione che lo scorso anno fu fonte di accese contestazioni, finite con denunce, opposizioni e persino un sequestro della struttura.

Sul posto i titolare hanno seguito tutte le fasi del bliz, interloquendo con i militari sino all’una.

Lo stupore da parte della Società era ben visibile, ma per ora non c’è alcun commento, ma la certezza che ora saranno gli avvocati a parlare.

Gabbiano reale mediterraneo (Larus michahellis)

(foto A.N.S.A., per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)

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