Bolognetti: La Rai la smetta di distribuire manganellate. Il digiuno prosegue ad oltranza. Undicesimo giorno

3 weeks ago 22

Definire censorio e vergognoso il comportamento della Rai sulla vicenda del Sin Tito Scalo sarebbe un mero eufemismo. Lor signori continuano a gestire quello che dovrebbe essere un servizio pubblico, per il quale ciascuno di noi paga il canone, come se fosse il loro pied-à-terre.

Non solo continuano a negare ai cittadini lucani la possibilità di sapere quanto era stato denunciato tra il 2008 e il 2009, ma fanno di questo loro comportamento una sorta di bandiera, quasi il manifesto del distributore di olio di ricino di regime. Con inaudita violenza distribuiscono manganellate e se ne fanno un vanto. Negano conoscenza, tradiscono il loro mandato e la loro funzione, comportandosi da ladri di verità e ladri di democrazia.

Viene in mente, in queste ore di lotta e tentativo di dialogo nonviolento con quello che è un classico muro di gomma, una frase di un grande giornalista, Joseph Pulitzer: “Una stampa cinica, mercenaria e demagogica produrrà nel tempo un pubblico alla sua altezza”.

Per quanto mi riguarda, dopo aver scritto alla Commissione di vigilanza e aver avviato una raccolta firme in calce alla missiva indirizzata ai Commissari, ribadisco che non ho nessuna intenzione di mollare e che il mio digiuno proseguirà ad oltranza. Se non sono passato per ora allo sciopero della sete è solo per onorare la bella lettera che ha inteso indirizzarmi il Casato Antinolfi nella persona del Principe Antinolfi VIII, le cui parole meritavano di essere onorate e per le quali lo ringrazio ancora e di nuovo.

Il mio Satyagraha prosegue attraverso il digiuno. Di tanto in tanto, rileggo una lettera che Angelo Tasca inviò ad Ernesto Rossi nel 1956: “Mi sono prodigato per più di una quarantina di anni, in vicende che sarebbero bastate a logorare parecchi uomini ed ora il corpo, questo intruso, ha iniziato la rivolta”. Spes contra spem! Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani, già membro del Consiglio Nazionale dei “Club Pannella”.

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