[BRT] Il padrone vuol riportare indietro l’orologio dei diritti. I lavoratori rispondono con la lotta. Grazie allo sciopero, prima vittoria

BRT VUOL RIPORTARE INDIETRO L’OROLOGIO DEI DIRITTI

IL SI COBAS RISPONDE CON LA LOTTA

Grande giornata di mobilitazione da parte del SI Cobas nella giornata odierna sui magazzini BRT dell’Emilia Romagna.

Stamane abbiamo scioperato sui siti BRT di Bologna Interporto, Roveri e 2, Valsamoggia, Bologna 125 e Ferrara, in risposta a una comunicazione unilaterale inviata dall’azienda giovedì scorso con la quale quest’ultima intendeva d’ora in poi sottrarsi al confronto nazionale col sindacato, scaricando la “patata bollente” delle relazioni sindacali unicamente sui singoli fornitori.

A nostro avviso è fin troppo chiaro che una tale manovra, giustificata in nome di una presunta “genuinità e trasparenza negli appalti” nasconde in realtà la volontà di dividere i lavoratori, spezzettare le vertenze nazionali a un livello esclusivamente locale o di magazzino, al fine di indebolirne il peso complessivo nella contrattazione nazionale e riportare il livello dei diritti e delle relazioni sindacali indietro di oltre 10 anni, cioè a prima degli albori del movimento di lotta dei lavoratori della logistica.

Permettere che una tale iniziativa vada in porto significherebbe offrire ai padroni l’arma per distruggere, pezzo dopo pezzo, tutte le conquiste ottenute in questi anni nella filiera BRT, tanto più in una fase che vede questa azienda alle prese con un piano di ristrutturazione e un possibile processo di internalizzazione i cui contorni e le cui ricadute concrete per il futuro di migliaia di lavoratori sono ancora per nulla chiare.

Il segnale dato oggi dai lavoratori dei magazzini emiliani con lo sciopero ha già portato un primo risultato concreto, con una comunicazione ufficiale di disponibilità al confronto inviataci da BRT, la quale è stata quindi costretta a un cambio di rotta rispetto alla prima lettera.

Si tratta dell’ennesimo esempio di come la lotta rappresenti l’unica vera assicurazione sul presente e sul futuro dei lavoratori.

Solo la lotta paga.

SI Cobas nazionale

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