Sara Aydin è una motociclista professionista svedese.
Cosiddetta influencer, qualsiasi cosa voglia dire, ha più di 400 mila iscritti al suo canale YouTube, un altro bel po’ su Instagram e così via.
Della sua passione sulle due ruote ne ha fatto un mestiere.
Il fatto che ci guadagni non l’autorizza, però, a piovere su ‘sta Isola nel bel mezzo del Mediterraneo occidentale a fare quello che le salta in testa: per esempio, impennarsi ripetutamente su trafficate strade cittadine e scorrazzare in moto sulle spiagge.
Sono cafonate, causano pericoli sulle strade, provocano danni all’ambiente e – ma guarda un po’ – sono pure vietate.
Chissà se in Svezia l’avrebbero permesso.
Nel dubbio, comunque, il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha segnalato (10 gennaio 2023) tali prodezze al Corpo forestale e di vigilanza ambientale.
Magari così si diverte ancora di più.
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
da La Nuova Sardegna, 9 gennaio 2023
Social. L’avventura sarda senza rispetto per l’ambiente della motociclista e youtuber svedese Sara Aydin.
L’influencer, che ha 400mila follower su YouTube e 600mila su Instagram, ha pubblicato tra le sue storie una incursione su due ruote sulla sabbia di Pittulongu e una su una ruota sola al Poetto.
Olbia La promozione del litorale olbiese e del Poetto di Cagliari è assicurata grazie ai 400mila iscritti al suo canale YouTube e i 630mila follower del suo profilo Instagram. Sara Aydin, motociclista svedese, ha però dimenticato che è vietato andare in moto in spiaggia, oltre che di impennare in mezzo al traffico. Eppure la giovane e bellissima youtuber ha raccontato nelle storie di Instagram le sue imprese sul litorale olbiese, da Pittulongu a Nodu Pianu, e su quello cagliaritano. Una bella pubblicità da un lato. Un pessimo messaggio sul rispetto ambientale e del codice della strada dall’altro.
Sara Aydin ha anche pubblicato un reel, girato a Capodanno a Olbia, in cui impenna e fa scintille in viale Isola Bianca.
(foto da La Nuova Sardegna, S.D., archivio GrIG)