Nel giorno in cui i dati Cinetel hanno dipinto uno scenario in ripresa, che fa guardare al 2023 con un certo cauto ottimismo, dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy arriva l’impegno per il grande schermo, con nuove misure di sostegno al settore.
Ne hanno parlato il ministro Adolfo Urso e il presidente di Anica, Francesco Rutelli in un incontro, alla preresenza anche dei responsabili di settore dell’industria cinematografica, audiovisiva e digitale.
Si tratta di “nuove misure a sostegno della filiera cinematografica in termini di capacità e investimenti anche attraverso una stretta collaborazione del ministero”.
Il ministro “ha confermato il totale impegno del Mimit per sostenere l’intera filiera, sia intensificando le misure esistenti come la partecipazione al mercato internazionale dell’audiovisivo o il finanziamento del Fondo Imprese Creative, sia attraverso lo studio di nuove misure con particolare attenzione al tema della capitalizzazione e della crescita dimensionale delle imprese e della alta formazione per tutta la filiera”.
Nell’incontro, grande attenzione è stata riservata “allo sviluppo della filiera cinematografica del Made in Italy sia come produzione che come attrazione di investimenti esteri”. “L’Anica ha inoltre sottolineato l’importanza delle azioni che il Ministero sta attuando ai fini dell’introduzione delle tecnologie innovative nel settore anche riguardo al 5G”.
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