Quella di domani, martedì 9 aprile, sarà una data chiave: a Strasburgo si attende infatti la sentenza sul più importante 'caso climatico' mai portato davanti ad un tribunale. La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo è chiamata a emettere il suo verdetto su tre ricorsi. Sono quello di un gruppo di anziane donne contro la Svizzera, quello dell'ex sindaco del Comune di Grande-Synthe contro la Francia e infine quello presentato da un gruppo di giovani portoghesi contro il proprio Stato e altri 31 Paesi, tra cui l'Italia. In tutti e tre i ricorsi i governi sono accusati di violare il diritto alla vita e quello che impone il rispetto per la vita privata e familiare.