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Elon Musk e altri 1.000 fra ricercatori e manager – impiegati anche in Microsoft, Google, Amazone Meta – chiedono una “pausa” di sei mesi nello sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale avanzati come ChatGpt per fermare quella che definiscono una “pericolosa” corsa agli armamenti.
Lettera aperta
In una lettera aperta pubblicata da Future of Life Institute, e riportata dal Financial Times, gli oltre 1.100 firmatari spiegano come negli ultimi mesi ci sia stata “una corsa fuori controllo dei laboratori per l’intelligenza artificiale a sviluppare e dispiegare potenti menti digitali che nessuno, neanche i creatori, possono capire, prevedere e controllare”.
In pausa
Da qui la rischiesta, estesa a tutti i laboratori, di “fermarsi immediatamente per almeno sei mesi nell’addestrare i sistemai di IA più potenti come GPT-4”, almeno fino a quando protocolli di sicurezza condivisi non siano stati “sviluppati, implementati e verificati da esperti indipendenti”.
“Potenti sistemi di intelligenza artificiale dovrebbero essere sviluppati solo una volta che siamo sicuri che i loro effetti saranno positivi e i loro rischi saranno gestibili”, si legge nella missiva che contiene anche un invito a collaborare con le autorità di regolamentazione.
“La pausa dovrebbe essere pubblica, verificabile e includere tutti”, hanno aggiunto, suggerendo, nel caso di una mancata rapida applicazione l’intervento dei governi con una moratoria.
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