Durante i disordini il governo francese “ha chiesto ai social di disattivare alcune funzioni”

9 months ago 72

In occasione degli scontri in Francia dopo l’uccisione di un 17enne da parte di un agente di polizia, il presidente , Emmanuel Macron, aveva rivolto alle piattaforme social un appello a cooperare con le autorità per placare le violenze.

Oggi arriva la notizia che il suo governo a fatto ben di più.

“Durante le notte di disordini abbiamo chiesto alle piattaforme social di disattivare alcune funzionalità per una durata di tempo determinato. Per esempio il famoso snapmap di Snapchat che permetteva, con un uso dirottato dello strumento, ai rivoltosi di ritrovare in un dato luogo a un’ora precisa. Era fuori questione” che una cosa del genere potesse accadere. Ad affermarlo, ai microfoni della tv all news francese ‘Lci’, è il portavoce del governo francese, Olivier Véran.

“Non si tratta di avere un interruttore ‘on/off’ sui social ma in alcuni casi lo Stato deve prendere la mano su alcuni strumenti quando vengono usati da persone per fare cose negative”, sottolinea Véran su Adnkronos.

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