
Sta circolando un testo, in versioni lievemente diverse, che vi riportiamo da Facebook per come ci è stato segnalato:
Onestamente già la firma di chiusura ci porterebbe a non trattare il post: condividere un testo senza fonti e con una firma assolutamente anonima significa non aver ben chiaro come funzioni l’informazione (e la disinformazione).
Ma è virale, viene condiviso su svariate piattaforme, tanto vale occuparsene.
Il testo circola in maniera simile fin dal 2022, riproposto ciclicamente dai vari disinformatori della pandemia, gente che ha bisogno di continuare nell’opera iniziata durante gli anni di COVID-19 per non perdere la presa sui propri follower.
La Corte suprema non ha mai emesso una sentenza simile
Spiace doverlo dire ma non esiste nessuna sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti che affermi che i vaccini anti-COVID non siano vaccini o che li definisca “terapie geniche”. La Corte Suprema si occupa di casi costituzionali e non ha mai discusso (né tantomeno sentenziato) su queste specifiche affermazioni scientifiche.
Robert F. Kennedy Jr. non ha mai vinto una causa del genere
Questo è l’altro motivo per cui il post torna a circolare: perché quando è nato, Kennedy era solo uno dei tanti negazionisti della pandemia antivaccinista, oggi è anche il responsabile alla sanità di quel governo da avanspettacolo che ha messo in piedi Donald Trump. Kennedy non ha vinto alcuna causa su COVID-19 contro le case farmaceutiche. Non esistono notizie, né articoli ufficiali, né comunicati stampa di alcun tribunale che confermino una sua “vittoria” legale come descritta nel testo. Anzi, spesso le sue iniziative legali sono state respinte o archiviate.
I vaccini mRNA sono vaccini
Chi sostiene diversamente sta a sua volta disinformando: sia a livello scientifico sia a livello legale i vaccini a mRNA sono riconosciuti come vaccini. Il termine difatti non è relativo alla tecnologia usata ma alla loro funzione, che, come sa chi ha approfondito, è sempre la solita: stimolare il sistema immunitario a produrre una risposta protettiva contro una malattia. Definizione accettata da OMS, FDA, EMA, AIFA e tutte le autorità sanitarie internazionali. Chi non l’accetta sta andando contro la comunità scientifica internazionale.
Il Codice di Norimberga e la Costituzione Svizzera
Nessuno degli articoli del Codice o della Costituzione citati vieta l’uso dei vaccini a mRNA, si sono semplicemente prese parti che fossero funzionali a quel che si voleva sostenere, decontestualizzandole. Il Codice di Norimberga si può infatti applicare solo alla sperimentazione su esseri umani senza consenso informato, consenso che invece è richiesto per qualsiasi procedura medicale che viene fatta nel nostro Paese. In Svizzera i vaccini, come in Europa e negli Stati Uniti, sono stati autorizzati in base ai dati clinici, approvati dagli enti regolatori e somministrati con il consenso informato.
Lo “scandalo Countergan”
Qui siamo di fronte al telefono senza fili della fuffa, che riporta una parola capita male da qualcuno e che scritta così non significa assolutamente nulla. Non esiste uno “scandalo Countergan”, al massimo si può parlare di Contergan, e la vicenda è quella comunemente nota come lo scandalo del Talidomide. Contergan era il nome del farmaco che tra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso fu prescritto a donne incinte o in cerca di una gravidanza, farmaco che si stima causò la nascita di oltre diecimila bambini con gravi deformità. Ma non c’è nessun punto di contatto con i vaccini mRNA: cercare di tracciare un collegamento tra le due cose serve solo ad alimentare le paure della gente. Chi lo fa andrebbe sanzionato dalla legge, ma sappiamo come funzionano le cose nel nostro Paese.
Reiner Fuellmich
Ho tenuto la notizia più succosa per ultima, perché è di pochi giorni fa la notizia della condanna a tre anni e nove mesi di carcere per Reiner Fuellmich. L’avvocato ha trasferito dal conto del comitato da lui fondato – simile in tutto e per tutto agli omologhi italiani e stranieri per Terapie domiciliari e quant’altro – circa 500mila euro sul suo conto personale e circa 200mila euro su quello della moglie. Soldi che sono poi stati spesi in lavori domestici e giardinaggio. Fuellmich ha annunciato che vuole presentare ricorso. La cosa sorprendente è che anche post condanna ci sono ancora suoi sostenitori che vanno in aula a fare il tifo per lui, a dimostrazione di quanto sia stato capace di lavare il cervello dei suoi follower. Fuellmich nel frattempo è in custodia cautelare da ottobre 2023.
Non credo di poter aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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L'articolo I vaccini anti Covid NON sono “vaccini”? proviene da Butac - Bufale Un Tanto Al Chilo.