Il divieto di riesportazione è "l'inizio della fine" per le imprese svizzere del settore della difesa

1 year ago 46

TITOLARE La decisione della Germania di riavviare la produzione di munizioni per i cannoni antiaerei Gepard nel proprio Paese, anziché affidarsi a produttori svizzeri, sta avendo un forte impatto sull'industria bellica svizzera. Il fatto che la Germania non voglia più fare affidamento sulla Svizzera in tempo di guerra è una cattiva notizia per l'azienda ticinese Casram, ha riferito giovedì la televisione pubblica svizzera SRF. "Un terzo del nostro business è nell'industria aerospaziale e della difesa. La maggior parte in Svizzera. Se la produzione di questi beni viene spostata all'estero, ciò si ripercuoterà anche sulle catene di approvvigionamento", ha dichiarato il responsabile vendite e marketing Hans Noij. + La politica svizzera di non fornire armi alle zone di conflitto I 70 dipendenti di Casram sono attualmente occupati, ma Noij è preoccupato per il futuro. "Se continua la tendenza di molte aziende a trasferire la loro produzione dalla Svizzera all'estero, le PMI svizzere...
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