
Su alcuni canali di disinformazione sta tornando a circolare un video che mostra una parte di una conferenza del canadese Pierre Gilbert del 25 novembre 1995. Conferenza nel corso della quale vengono fatte svariate affermazioni che riteniamo interessanti da trattare – velocemente, perché si parla appunto di un video di trent’anni fa. Ma, come sempre, prima cerchiamo di contestualizzare il soggetto che si vede parlare nel video.
Chi è Pierre Gilbert?
Gilbert viene presentato come esperto di geopolitica, massoneria, occultismo e controllo delle masse. In realtà, Gilbert è un chiropratico, naturopata e agopuntore canadese, senza alcuna credibilità accademica o scientifica. Il suo nome ricorre solo negli ambienti cospirazionisti, proprio a partire da questa conferenza del 1995. Nel suo intervento, diventato virale in tali ambienti, mescola mitologia antisemita, esoterismo, falsificazioni storiche e allarmismo pseudoscientifico. Un minestrone pericoloso, condito da un tono profetico e apocalittico, usato ancora oggi per giustificare la narrativa no-vax, anti-élite e anti-ONU.
La cosa che ci fa sorridere è che, siccome negli ambienti complottisti pochi sanno fare verifiche, spesso viene presentato come professore di Teologia solo e unicamente perché cercando Pierre Gilbert oggi si trova il teologo Pierre Gilbert, che nulla ha a che fare col naturopata. E dire che basterebbe guardarli in faccia per rendersene conto. Ma chi diffonde fuffa sa bene che i propri follower non hanno gli strumenti per approfondire e si fidano: se loro dicono che è un teologo lo sarà.
Vaccini e controllo mentale
Sostiene Gilbert:
Nei vaccini ci sarà tutto ciò che serve perché possiate essere controllati: introdurremo in essi dei cristalli liquidi. Questi cristalli si insedieranno nelle cellule del vostro cervello e diventeranno dei micro-ricevitori per campi elettromagnetici inviati tramite onde ultrasoniche a bassissima frequenza.
Una teoria assolutamente infondata, priva della benché minima evidenza scientifica, che sembra uscita direttamente da un film di fantascienza di serie B ma che fa presa sul pubblico che crede ai complotti. Il modus operandi è quello che abbiamo già visto in precedenza: Gilbert ricorre allo sfruttamento delle paure legate alle nuove tecnologie, facendo leva sulle emozioni di chi l’ascolta e sulla mancanza di competenze su come queste tecnologie funzionano. Nessuno ha mai trovato “cristalli liquidi” nei vaccini, e di certo non esistono tecnologie capaci di controllare i pensieri umani tramite onde elettromagnetiche od oltrasuoni.
Zombificazione tramite frequenze
Con queste onde a bassissima frequenza si potrà impedirvi di pensare, si potrà farvi diventare degli zombie. E non pensate che io sia nel campo delle ipotesi: quello che vi sto raccontando è già stato fatto. Ricordatevi del Ruanda.
Gilbert fa preciso riferimento a una vecchia teoria cospirazionista che sostiene che in Rwanda sarebbero già state usate tecnologie come quelle da lui descritte durante il genocidio dei Tutsi del 1994, quella che negli ambienti complottisti viene chiamata Operazione Crimson Mist. Ma anche qui siamo di fronte a una teoria che in oltre trent’anni non ha visto portare una singola prova. Continuare a sostenere un complotto senza che sia emersa alcuna prova che lo dimostri è l’equivalente della fede in una religione. Purtroppo questo dovrebbe farci capire quale sia la difficoltà nello smentire questo genere di contenuti. Chi ci crede difficilmente cambierà idea, dovrebbe prima rivedere tutto il costrutto di complotti su cui ha basato la propria vita.
Campi di concentramento per cittadini ribelli
Ho schemi e foto che mostrano campi di concentramento negli Stati Uniti […] in questi campi saranno rinchiusi quelli tra voi che non vorranno accettare la definizione del nuovo cittadino.
E qui siamo all’ABC del complottismo di stampo americano. Chi ci legge credo si ricordi dei fantomatici “campi della FEMA“, ecco: Gilbert era un precursore di quelle teorie secondo cui esisterebbero campi dove vengono rinchiusi i cittadini contrari all’ordine stabilito, quelli “svegli”, per parlare usando il loro linguaggio. Ma anche qui siamo di fronte a una teoria che non ha mai avuto prove a sostegno. E mentre trent’anni fa si poteva crederci perché si trattava di narrazioni nuove, che qualcuno creda che succeda ancora oggi, senza che ci sia mai stato qualcuno testimone di questi fantomatici campi, lasci un filo interdetti.
I Savi di Sion
Il protocollo era firmato dai rappresentanti di Sion […] sono i massoni che hanno composto questa raccolta di leggi e regole che mostrano i piani per impadronirsi del mondo intero e che affermano che furono gli ebrei a preparare tutto questo
Non contento Gilbert, come molti complottisti dell’epoca, fa riferimento ai famosi protocolli dei Savi di Sion, prendendoli per buoni, anche se nel 1994 era già stato abbondantemente stabilito che si trattava di un’invenzione con fini propagandistici contro gli ebrei. È stato dimostrato da storici e inchieste giornalistiche (tra cui il Times di Londra nel 1921) che si tratta di un plagio costruito ad arte dalla polizia zarista. Riproporla oggi come verità storica è un gesto gravissimo e apertamente antisemita, lo ricordiamo ai tanti che lo stano diffondendo come se fosse reale.
Ci sarebbe altro da dire sul video, ma onestamente non ritengo abbia senso: se tu che stai leggendo sei tra coloro che credono a queste narrazioni, è probabile che nulla di quanto ho scritto qui sopra ti faccia cambiare idea. Se sei un razionale dotato di spirito critico, invece, credo che basti quanto scritto fino a qui per farti capire il livello di disinformazione che viene diffuso con questo vecchio video.
Concludendo
Il video di Pierre Gilbert è un compendio di tutte le grandi bufale complottiste del Novecento: il piano massonico, i vaccini come strumenti di controllo, l’antisemitismo mascherato da “verità rivelata”, e la demonizzazione della scienza – oltre ad attacchi contro l’ONU che non abbiamo trattato. Non offre nessuna prova concreta, solo congetture, paure irrazionali e riferimenti a fonti già smontate dalla comunità storica e scientifica.
Chi rilancia oggi, magari omettendo le parti più incredibili e ripulendolo dell’antisemitismo, continua a fare disinformazione, anche se in forma lievemente edulcorata. Il tutto serve a diffondere sfiducia, odio e ignoranza nei confronti di svariate istituzioni. Sfiducia, odio e ignoranza che non si faranno mai scalfire da un mio fact-checking.
Non credo pertanto di voler aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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L'articolo Il dr Pierre Gilbert e la fuffa complottista proviene da Butac - Bufale Un Tanto Al Chilo.