Il ritorno del Lupo in Liguria, segnale positivo per la biodiversità.

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Lupo (Canis lupus)

Parole chiarissime quelle del colonnello Carlo Chiavacci, comandante regionale dei Carabinieri Forestale per la Liguria.

La presenza del Lupo (Canis lupus) in Liguria è in aumento, “è un buon segnale dal punto di vista ambientale e per la salvaguardia della biodiversità”.

Lupo europeo (Canis lupus)

Poi, “il lupo contribuisce a mantenere sotto controllo la presenza dei cinghiali, che in Liguria è molto rilevante e spesso comporta criticità e problemi nelle aree agricole. Inoltre, il lupo non comporta pericoli per l’uomo”.

Insomma, il Lupo è un fondamentale fattore di controllo dei Cinghiali (circa la metà della dieta del Lupo è costituita proprio da Cinghiali) e non comporta alcun pericolo per l’uomo.

Bisogna dirlo anche al Sindaco di Siena Nicoletta Fabio e all’Assessore all’Ambiente della Regione Toscana Barbara Magi, preoccupate per la presenza del Lupo nel Senese.

Il Lupo non ha proprio voglia di mangiarvi, se proprio volete aver paura di qualche altro animale per vostri problemi mentali, allora temete le zanzare.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

da Kodami, 3 febbraio 2024

Il ritorno dei lupi in Liguria, i Carabinieri Forestali: «Segnale molto positivo per la biodiversità».

Nel corso della presentazione dell’attività svolta dal nucleo nel 2023, il colonnello Carlo Chiavacci ha confermato che «le presenze del lupo nel territorio ligure sono in aumento. Questo è un buon segnale». (Andrea Barsanti)

Il ritorno del lupo in Liguria è un segnale positivo, una buona notizia per la biodiversità. Lo hanno detto a chiare lette i Carabinieri Forestali della Liguria, gettando acqua sul fuoco della “psicosi” derivante dai numerosi avvistamenti di questi predatori anche vicino alle aree urbane, da Genova a Savona, e alcune predazioni.

L’occasione è stata la presentazione dell’attività svolta dal nucleo nel 2023, evento in cui il colonnello Carlo Chiavacci, nuovo comandante regionale dei Forestali, ha confermato che «le presenze del lupo nel territorio ligure sono in aumento. Questo è un buon segnale dal punto di vista ambientale e per la salvaguardia della biodiversità. Il lupo contribuisce a mantenere sotto controllo la presenza dei cinghiali, che in Liguria è molto rilevante e spesso comporta criticità e problemi nelle aree agricole. Inoltre, il lupo non comporta pericoli per l’uomo».

Parole importanti e significative soprattutto alla luce del periodo storico, caratterizzato da timori diffusi verso i lupi e da politiche di gestione della loro convivenza con persone e altri animali che, in alcuni casi, sembrano propendere per la rimozione forzata e l’abbattimento. E in Liguria gli avvistamenti sono effettivamente aumentati. Nei giorni scorsi molto si è parlato del lupo finito nei giardini dell’ex ospedale Pastorino, a Bolzaneto, quartiere nell’immediata periferia nord del capoluogo ligure, che è stato narcotizzato, portato sulle alture del capoluogo ligure e poi liberato nei boschi dal nucleo di vigilanza faunistico-ambientale della Regione.

E se i cinghiali sono ormai ospiti consueti anche sulle strade a grande percorrenza, i lupi sono un fenomeno relativamente recente e, così come successo con gli ungulati, nel giro di poco tempo hanno superato la loro naturale diffidenza nei confronti dell’uomo spingendosi anche tra le case. In Liguria ormai sono diversi i casi di avvistamenti e, purtroppo, di incidenti. È successo prima a Savona e poi sull’Aurelia. In un caso c’è stato il lieto fine, nell’altro no. Ancora, tre pony sono stati predati in provincia di Imperia, suscitando aspro dibattito sulla loro presenza in zone in precedenza ignorate.

Da parte dei Forestali liguri è quindi arrivata la raccomandazione ad affrontare il fenomeno con la giusta mentalità, ovvero tenendo a mente che i lupi sono una specie protetta a livello europeo e che soltanto grazie alle politiche di conservazione è stato possibile per loro tornare a popolare la Penisola. Un ritorno che non va affrontato con paura o timori, men che meno con allarmismo, ma con un approccio concreto finalizzato a trovare modi efficaci per convivere con questi animali troppo spesso vittima del pregiudizio, investendo in sistemi come recinzioni e cani da guardiania e tenendosi a distanza in caso di incontri fortuiti nei boschi.

Lupo italiano o appenninico (Canis lupus italicus)

(foto S.D., archivio GrIG)

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