Imposizione minima dell'OCSE: "Con un no ci si darebbe la zappa sui piedi"

10 months ago 49

Approvando l'imposizione minima dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, le ulteriori entrate fiscali rimarrebbero in Svizzera. È quanto afferma chi sostiene l'oggetto in votazione il 18 giugno. Monika Rühl, direttrice di economiesuisse, illustra gli argomenti a favore del progetto dell'OCSE. SWI swissinfo.ch: È sicuramente in grado di spiegare in tre frasi perché l'elettorato deve approvare l'oggetto in votazione. Quali sono le motivazioni principali? Monika Rühl: Bisogna votare sì affinché le ulteriori entrate fiscali rimangano in Svizzera e non defluiscano verso altri Paesi. Inoltre, grazie alla perequazione finanziaria tutti i Cantoni approfittano in ugual misura di queste imposte. Infine, anche in futuro la Svizzera deve rimanere una piazza economica attrattiva: tutti traggono benefici se le grandi imprese hanno la loro sede e pagano le loro imposte nella Confederazione. La Svizzera non rischia di aver un ulteriore problema di immagine se non rispetta...
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