Inquinamento in Lombardia: lo studio del PoliMI conferma il ruolo degli allevamenti intensivi

4 weeks ago 24

L’inquinamento atmosferico è considerato uno dei maggiori rischi ambientali per la salute a livello mondiale. Ma mentre sappiamo molto sul ruolo dell’urbanizzazione, delle industrie e dei trasporti, l’impatto delle attività agricole e degli allevamenti intensivi è meno studiato nonostante abbia un ruolo non secondario in termini di emissione di polveri sottili (PM2,5), che causano ogni anno quasi 50.000 morti premature.

Lo studio del Politecnico di Milano è rivelatore in merito, perché si è concentrato sul valutare l’impatto di agricoltura e allevamenti intensivi confrontandolo con quello delle fonti inquinanti tradizionali.

Maiali in un allevamento intensivo con la coda mozzata, tra escrementi e sporcizia.Maiali in un allevamento intensivo

L’analisi ha preso in considerazione la Lombardia, particolarmente soggetta a inquinamento da PM2,5. Per la misura di concentrazione del PM2,5 sono stati analizzati i dati satellitari e di modelli atmosferici del programma Copernicus, ed è stato usato anche il database del sistema informativo agricolo sull’uso del suolo della Regione Lombardia. L’intervallo temporale preso in considerazione va da maggio 2020 a dicembre 2021.

I dati sono stati infine elaborati tramite un innovativo sistema di GEOAI (Geomatics and Earth Observation Artificial Intelligence) composto da un’architettura a tre stadi, che permette di catturare e interpretare le dinamiche spaziali a livello locale.

I risultati dello studio sull’inquinamento della Lombardia

gli allevamenti intensivi hanno sulla distribuzione spaziale della concentrazione di PM2,5 un impatto paragonabile, se non superiore, ad altre fonti come l’urbanizzazione, l’industria, l’edilizia e i trasporti

Secondo i risultati, oltre al fatto che gli allevamenti intensivi sono responsabili dell’aumento dei livelli di inquinamento da PM 2.5 a causa delle notevoli emissioni di ammoniaca, anche i cereali – in particolare i campi di mais – coltivati per diventare mangime destinato agli allevamenti intensivi hanno effetti deleteri per l’ambiente.

Mappatura del territorio target (regione Lombardia), con relativa classificazione d’uso del suolo (figura A); la sua divisione in 748 celle quadrate di circa 5,5 × 5,5 km, evidenziando le aree più urbanizzate e agricole (figura B); esempio di concentrazione di PM2,5 codificata per colore attribuita a ciascuna cella (figura C) – Fonte: Chemosfera

Ancora una volta gli allevamenti intensivi si confermano una fonte importante di inquinamento

I dati non lasciano dubbi: gli allevamenti intensivi e le attività agricole connesse a questo sistema hanno un peso insostenibile per l’ambiente e per le persone. Ed è altrettanto chiaro che il nostro governo, per combattere in modo efficace l’inquinamento, dovrebbe tenere conto del ruolo fondamentale che entrambi hanno e trasformare una volta per tutte il settore zootecnico in modo da ridurne sostanzialmente gli impatti.

È quello che vogliamo fare noi con la nostra proposta di legge “Oltre gli allevamenti intensivi”, che abbiamo depositato alla Camera dei Deputati – insieme a Isde, Lipu, Terra! e WWF – e che ha subito ottenuto le firme di 15 parlamentari. Ripensare alla radice un sistema inquinante che spreca risorse, infligge sofferenze agli animali, impatta pesantemente sull’ambiente e minaccia la salute delle persone. E tu puoi aiutarci a raggiungere questo obiettivo.

Per diffondere il più possibile consapevolezza sull’importanza di questo tema parteciperemo inoltre a due appuntamenti importanti:

  • “Lombardia hai mangiato troppa carne” (mercoledì 3 aprile – 18:00): dibattito organizzato dal consigliere regionale Luca Paladini presso il Grattacielo Pirelli di Milano con ospiti Federica Ferrario (responsabile della nostra Campagna agricoltura) e Lorenzo Biagiarelli (cuoco e scrittore)
  • Proiezione del documentario “Food for profit” di Giulia Innocenzi (lunedì 8 aprile – 9:00): presentazione e dibattito organizzati dal Movimento 5 Stelle presso la sede della Regione Lombardia con la partecipazione di Giulia Innocenzi. Discuteremo anche la nostra proposta di legge “Oltre gli allevamenti intensivi”. Prenota il tuo posto.

Stop allevamenti intensivi!

Chiediamo insieme al governo italiano di bloccare la costruzione di nuovi allevamenti intensivi e di avviare una conversione ecologica di quelli esistenti

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