Juve, motivazioni sentenza: illecito grave e ripetuto. Operazione intenzionale

4 months ago 35

A poco più di una settimana dalla sentenza della Corte d’Appello della Figc che ha riaperto il processo plusvalenze – infliggendo alla Juventus 15 punti di penalità e interdizioni di diversa durata ad alcuni suoi dirigenti – sono state pubblicate le motivazioni della sentenza.

Trentasei pagine in tutto in cui si attribuisce al club bianco nero una “violazione grave e ripetuta”, con la Corte di appello che spiega di aver ammesso la richiesta di revocazione di fronte ad un quadro dei fatti radicalmente diverso per “l’impressionante mole” di documenti giunti dalla Procura della Repubblica di Torino che ha evidenziato “l’intenzionalità sottostante all’alterazione delle operazioni di trasferimento e dei relativi valori”.

Si arriva anche alLa conclusione categorica che “i bilanci della FC Juventus S.p.A. (cui Consob si riferisce) semplicemente non sono attendibili”.

Figc_motivazioniSentenza

Operazione intenzionale

“Il fatto nuovo – si ribadisce anche – è l’assenza di un qualunque metodo di valutazione delle operazioni di scambio e, invece, la presenza di un sistema fraudolento in partenza (quanto meno sul piano sportivo) che la Corte federale non aveva potuto conoscere e alla luce del quale la decisione deve essere diversa da quella qui revocata. Un quadro fattuale – quello appena citato – dimostrato dalle numerose dichiarazioni (derivanti dalle intercettazioni), dai documenti e dai manoscritti di provenienza interna alla FC Juventus S.p.A. e che hanno tutti una “natura essenzialmente confessoria. Semmai, con una aggravante distintiva rispetto a qualunque precedente: proprio con specifico riguardo alla FC Juventus S.p.A., colpisce la pervasività ad ogni livello della consapevolezza della artificiosità del modus operandi della società stessa”.

Nessun fatto nuovo per altri club

Nell stessa sentenza, ricordiamo, la Corte d’Appello aveva prosciolto gli altri 8 club coinvolti nel processo plusvalenze (Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara) e i rispettivi amministratori e dirigenti.
“Nei fatti nuovi sopravvenuti, si legge a questo proposito, non sussistono evidenze dimostrative specifiche che consentano di sostenere l’accusa” nei confronti dei club e “tanto meno appare possibile sostenere che vi sia stata una sistematica alterazione di più bilanci”.

The post Juve, motivazioni sentenza: illecito grave e ripetuto. Operazione intenzionale appeared first on Primaonline.

Read Entire Article