L‘aria che tira sui giornali. Fra doni e satelliti, l’incubo di una guerra senza fine

Oggi, quasi all’unisono – il caso toghe-Nordio può aspettare – non c’è giornale che non dedichi la prima pagina al ritrovato accordo, in extremis, fra Usa, Ue e Germania sull’invio in Ucraina di tanks ultimo modello – 31 americani e 14 tedeschi – per cercare di porre fine all’aggressione, targata Putin, dell’Ucraina che purtroppo dura ormai da un pezzo; con l’aggiunta, titola a tutta pagina il ‘Corriere della sera’, “di droni e di sistemi satellitari visibili, anzi invisibili” inviati dall’Italia che serviranno – aggiunge ‘La Stampa’ – “da scudo a Kiev”.
Il che serve a ricordare, cosa di cui forse – rileva il ‘Fatto Quotidiano’ – molti italiani non hanno ancora capito l’importanza e la cui spesa, aggiunge ‘La Verità’, il giornale di Maurizio Belpietro che ormai da mesi si è schierato a fianco della Meloni, “potrebbe  far saltare, altro che aiuti al sistema sanitario, il patto di stabilità per il bilancio varato non molti mesi fa”.

Questo per dire che ci attendono giorni e mesi difficili anche perché – sottolinea il ministro della difesa, Guido Crosetto – “non c’è ancora traccia di una via diplomatica che possa mettere fine al conflitto”.
Se è positivo il fatto che anche il governo di Berlino si sia ora deciso a mettere mano alle armi, resta ancora da capire, notano i giornali, fino a che punto la Casa Bianca di Biden voglia davvero far parte dell’impresa, oggi insidiata da un Trump che, in vista delle elezioni presidenziali, pare aver rialzato la cresta.
Bel problema – altro che benzinai e toghe da rimettere in qualche modo in riga – per il nostro governo ora alle prese con un Parlamento che, tra guerra in Ucraina e altro, non sa più bene come schierarsi.        

The post L‘aria che tira sui giornali. Fra doni e satelliti, l’incubo di una guerra senza fine appeared first on Primaonline.