La Scala, dalla sala allo streaming

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Tutti all’opera. Chi può andare fisicamente alla Scala, chi vorrebbe farlo e non può, chi non si è mai sentito coinvolto ma adesso…
Nasce LaScala.tv, piattaforma streaming del Teatro attiva dal 9 febbraio.

Primo atto: Verdi

Opere, balletti, concerti: sulla piattaforma suoneranno vecchie e nuove produzioni, riprese attraverso le 9 telecamere che il teatro ha installato durante la chiusura della pandemia. La prima – dal 14 febbraio – saranno ‘I vespri siciliani’ di Giuseppe Verdi, che in teatro debutta il 1° e di cui in streaming si assisterà alla quinta rappresentazione.
I biglietti per seguire online l’opera diretta da Fabio Luisi con la regia di Hugo de Ana, protagonista Marina Rebeka, saranno disponibili dal 9.

Ildar Abdrazakov, protagonista di ‘Boris Godunov’, che ha inaugurato il 7 dicembre la stagione operistica 2022-23 della Scala


È vero che, come diceva un tempo Béla Balazs, riprendere in primo piano un artista che canta è quanto di più anti cinematografico possa esistere. Tuttavia, fondamentale è il percorso che sta compiendo la Scala per aprire i portoni del Piermarini al maggior pubblico possibile. Per riportare l’opera alle sue origini, quanto di meno elitario si possa immaginare. In questo senso, dà un apporto anche il lavoro dell’autore e regista Mario Acampa, che durante gli intervalli guiderà gli spettatori dietro le quinte a scoprire i ‘marchingegni’ dell’allestimento dei ‘Vespri’ e a conoscerne i protagonisti.

Allargare il pubblico

LaScala.tv si rivolge a un target largo. Oltre agli appassionati, che grazie alla library potranno anche rivedere spettacoli già visti e accedere ad approfondimenti, suona per chi non può raggiungere Milano ma vuole ugualmente seguire gli appuntamenti del teatro.
E mira a coinvolgere il maggior numero possibile di ragazzi, per una formazione (assente nelle scuole) che li avvicini al patrimonio artistico musicale. Con un’attenzione particolare anche per i più piccoli, cui sarà rivolta una speciale sezione di prodotti on demand.
Mentre sta nascendo anche un progetto pilota con diversi istituti scolastici, che potranno seguire prove e spettacoli collegandosi dalle loro sedi.

Un rinnovamento diffuso

La piattaforma è (per il momento) l’ultimo passo di un vasto progetto di rinnovamento del Teatro.
Dal 2020, la Scala ha terminato i lavori per migliorare l’acustica dei palchi, ha rinnovato il sistema di biglietteria.
Ha lavorato per un’immagine coordinata della comunicazione, anche attraverso il rinnovamento di grafica e contenuto dei programmi di sala e della rivista.

La Scala sostenibile

Dal punto di vista sociale, il teatro si è inoltre impegnato nell’affrontare il tema della correttezza dei rapporti interpersonali sul lavoro con un piano di inclusione.
Dal punto di vista energetico invece, ha ridotto i consumi del 25%. E ulteriormente li ridurrà con l’attesa sostituzione degli infissi.
Fra i prossimi passi ci sarà anche il rinnovamento del sistema di sottotitolazione nei visori, che saranno sostituiti da tablet con le traduzioni in otto lingue.

Le Olimpiadi del teatro

LaScala.tv è, insomma, un passo importante all’interno di una strategia di aggiornamento tecnologico e strutturale. Il tutto in previsione delle Olimpiadi del 2026, quando il Teatro si presenterà come protagonista della vetrina internazionale rappresentata dai Giochi Milano-Cortina.
Il tutto con il supporto di Intesa Sanpaolo, sponsor principale della stagione del Teatro alla Scala, e della nuova piattaforma.
Mentre Fondazione Cariplo la diffusione nelle reti scolastiche dei contenuti educativi su LaScala.tv è realizzata in collaborazione con Fondazione Cariplo.

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