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Il 23 marzo 2024 è stato pubblicato su Facebook un post in cui si afferma che «esattamente» un mese prima dell’attacco terroristico a Mosca, Victoria Nuland, sottosegretaria di Stato per gli affari politici degli Stati Uniti prossima alla pensione, durante un discorso al Centro per gli studi strategici e internazionali (Csis) avrebbe detto che «con l’aiuto degli Stati Uniti l’Ucraina sarà in grado di accelerare la guerra asimmetrica che è stata più efficace» e che Putin «sicuramente dovrà affrontare delle brutte sorprese». Il post si conclude aggiungendo che «un atto di terrorismo è una guerra asimmetrica».
Secondo il post oggetto di analisi, quindi, Victoria Nuland avrebbe saputo con largo anticipo dell’attentato terroristico verificatosi il 22 marzo 2024 all’auditorium della Crocus City Hall a Mosca, che ha causato oltre 140 morti e che è stato rivendicato dall’Isis-K, ramo afghano dell’organizzazione terroristica islamica di stampo jihadista conosciuta con il nome di Isis.
Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa.
Lo scorso 22 febbraio, Nuland è intervenuta durante un evento al Csis, think tank politico statunitense, in occasione del secondo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina. Come è possibile verificare guardando il video (dal minuto 9:40) o leggendo la trascrizione integrale del suo intervento, la sottosegretaria di Stato statunitense ha dichiarato che il nuovo finanziamento economico per Kiev, previsto dall’amministrazione di Joe Biden, «garantirà a Putin di affrontare brutte sorprese sul campo di battaglia quest’anno». Nuland quindi non si stava riferendo a «brutte sorprese» per il Cremlino in generale, ma a quelle relative al campo di battaglia nella guerra in Ucraina. Inoltre, quando Nuland ha parlato di «guerra asimmetrica», si stava riferendo a diverse tipologie di attacchi portati avanti finora dall’esercito ucraino: attacchi a sopresa, attacchi alla flotta russa nel Mar Nero, attacchi missilistici a grande distanza all’interno del territorio russo e attacchi con droni. In nessuna parte del suo intervento la sottosegretaria di Stato statunitense ha fatto un riferimento implicito ad attacchi terroristici.
Su Facta ci siamo occupati di diversi casi di disinformazione contro Victoria Nuland. Infine, in questo approfondimento abbiamo ricostruito tutte le teorie del complotto infondate circolate sull’attentato terroristico a Mosca del 22 marzo 2024.
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