Lo sviluppo del verde in città non può prescindere dalla difesa di quello esistente.

9 months ago 55

Cagliari, Viale Trieste, alberata di Ficus microcarpa

E’ noto ormai quanto sia importante tutelare, valorizzare e migliorare il verde pubblico anche in città proprio per le molteplici benefiche funzioni che esso fornisce in primis attraverso una attenta pianificazione cui devono seguire relativa progettazione  e pieno coinvolgimento di tutti i cittadini. 

Oggi bisogna riconoscere che sono a disposizione di tutti i Comuni validissimi strumenti di legge in grado di assicurare la necessaria prevenzione delle varie criticità che si presentano di volta in volta nella cura del verde esistente, sempre più a rischio purtroppo a causa del cambiamento climatico. 

Le più recenti ed importanti norme di riferimento sono rappresentate dalla Legge 14 gennaio 2013, n. 10Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, dalle Linee guida per la gestione del verde pubblico e dalla  Strategia nazionale del verde pubblico.

albero in città

Nei Comuni con popolazione superiore a quindicimila abitanti è d’obbligo piantare un albero entro sei mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente e di ciascun minore adottato ed il Sindaco deve redigere e rendere noto entro due mesi dalla scadenza del suo mandato il Bilancio arboreo dal quale risulti il rapporto tra numero di alberi  piantati  nelle  aree  di proprietà pubblica, rispettivamente ad inizio e termine del mandato stesso, dando conto dello stato di consistenza e manutenzione delle aree verdi urbane comunali.  Appare fondamentale anche la creazione delle cosidette “cinture verdi” nelle aree di interfaccia, da includersi nella pianificazione urbanistica insieme all’ampliamento delle aree verdi nelle zone a maggior densità edilizia,  prevedendo quanto necessario per l’irrigazione ed il drenaggio, prestando particolare attenzione alle specie ecologicamente idonee alla stazione interessata.

In particolare le citate Linee guida per la gestione del verde pubblico individuano le principali azioni che ogni Comune, indipendentemente dalle sue dimensioni e dalle risorse finanziarie, deve realizzare per una corretta e proficua gestione del verde in città:

Censimento del verde che, georeferenziato e integrato nel sistema informativo territoriale del Comune, deve svolgere un ruolo fondamentale nella individuazione e classificazione degli alberi vegetanti nelle aree di proprietà pubblica;

pineta in città

Piano del Verde che, integrato nello strumento urbanistico generale del Comune, deve caratterizzare concretamente il “verde” della città,  comprendendo gli ecosistemi naturalistici fondamentali e gli interventi di sviluppo e valorizzazione del verde urbano sul medio e lungo periodo. In questo Piano ampia importanza è data ai cittadini e conseguentemente agli aspetti storico-culturali e paesaggistici dei luoghi;

Piano di monitoraggio e gestione del verde che annualmente, nelle more della predisposizione del Piano del verde, deve fornire il necessario supporto alla programmazione degli interventi di ordinaria gestione del verde pubblico;

– Regolamento del Verde che nel rispetto delle Linee guida, indica requisiti tecnici e procedure per la progettazione, manutenzione, tutela e fruizione del verde pubblico e privato. Il Regolamento è articolato in sezioni specifiche riguardanti le formazioni arboree e arbustive, la rete ecologica territoriale, le aree fluviali con vegetazione e le connessioni tra il sistema urbano ed il sistema rurale. Anche questo e’ in generale uno strumento di lavoro molto importante capace di fornire indicazioni ai professionisti incaricati dai  Comuni, alle imprese interessate ed ai cittadini.

I Comuni sono anche supportati dalle indicazioni contenute nella Strategia nazionale del verde pubblico, sia sulla realizzazione delle “cinture verdi” che sulle alberature stradali e la sicurezza dei singoli alberi vegetanti in giardini e aree pubbliche, sui giardini storici di valore estetico, storico e culturale ed anche sulla riqualificazione degli edifici, in linea con la legge 10/2013, sia attraverso il rinverdimento di pareti e lastrici solari che con la creazione di giardini e orti.

E’ in questo contesto quindi che, grazie a tutti gli strumenti di legge attualmente a disposizione, tutte le amministrazioni comunali devono assicurare tutela, valorizzazione e sviluppo del verde pubblico in città partendo innanzitutto dalla difesa di quello esistente.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

albero in autunno

(foto E.R., S.D., archivio GrIG)

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