Mercato globale tlc in calo ma non in Italia. Gfk: 2023 in ripresa

1 year ago 57

A livello globale, il mercato globale della telefonia ha chiuso il 2022 con un calo del -9,7% a valore rispetto all’anno precedente. E’ quanto previsto da GfK – ripreso da Adnkronos – che presenta un aggiornamento sul mercato Telecom a livello globale

. Un settore che nel complesso ha fatto i conti con una contrazione nel 2022, anche se alcune categorie hanno continuato a registrare buoni risultati. In controtendenza l’Italia, che cresce del +4%. Per quanto riguarda il mercato italiano, infatti, il 2022 è stato un anno positivo, che si è chiuso con una crescita per il settore Telecom nel suo complesso. Rispetto all’anno precedente, sono cresciuti a valore sia gli Smartphone (+2,7%) sia i Wearable (+8%).

A livello globale il segmento degli Smartphone, compresi i Phablet, ha registrato un calo della domanda del -9,1% rispetto all’anno precedente nel periodo compreso da gennaio a dicembre 2022, per un totale di 908 milioni di unità vendute. I ricavi, si legge nel report, sono stati colpiti ancora più duramente, con un calo del -10,2% per un valore di 330 miliardi di dollari. Poiché il budget di spesa si è ridotto per molte persone, nel 2022 il mercato è stato sostenuto principalmente dai consumatori con reddito medio-alto. Questa categoria di consumatori rappresenta il 48% di tutti gli acquirenti di smartphone, con incremento di quota del 4% rispetto al 2021. Nonostante la tenuta del segmento premium, il numero totale di acquisti è diminuito nel 2022.

Uno dei motivi potrebbe essere il fatto che le persone conservano i loro smartphone più a lungo. I dati mostrano che, da gennaio a settembre 2018, solo il 48% dei consumatori utilizzava il proprio smartphone per due anni e oltre. Questa quota è ora salita al 57% nello stesso periodo del 2022 (un aumento di oltre 9 punti percentuali). Questo trend è particolarmente evidente all’interno della Generazione Z (15-25 anni), dove la quota si attesta ora a 14 punti percentuali sopra la media.

Le generazioni più giovani hanno una attenzione maggiore alla sostenibilità e quindi estendono consapevolmente il ciclo di vita dei propri dispositivi. Wearable è uno dei pochi segmenti del comparto Telecom che è rimasto stabile anche in un anno difficile come il 2022 è quello dei dispositivi indossabili. Con 13,9 miliardi di dollari di fatturato, il mercato degli Wearable ha raggiunto quasi lo stesso livello dell’anno precedente (-1,1%).

Alcuni dei segmenti più popolari hanno perso terreno, mentre altre linee di prodotto hanno avuto maggiore successo: gli Health e Fitness tracker hanno visto una contrazione del -31%, mentre gli Smartwatch sono cresciuti del +21%.

GfK prevede un 2023 più forte per il settore Telecom.

La Cina, che è il mercato più grande, dovrebbe riprendersi e trainare la crescita a livello internazionale. Inoltre, gli sviluppi all’interno delle tre principali categorie. Nonostante l’allungamento del ciclo di vita, gli smartphone acquistati all’apice della pandemia nel 2020 e 2021 entreranno quest’anno nella finestra di sostituzione. Per quanto riguarda i Wearable, il mercato sarà trainato dalla nuova generazione di sensori per l’Health Tracking. Inoltre, si prevede una crescita dei ricavi per i segmento Smartwatch. Infine nel 2023 la realtà virtuale e aumentata dovrebbero crescere oltre l’area del gaming. Questo è uno dei segmenti con maggior potenziale per i prossimi anni.

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