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“Milano, prima dell’Expo, non era una capitale del turismo. Nell’ultimo anno la città ha visto arrivare 6,7 milioni di turisti, 9 nell’area metropolitana. Adesso Milano si sta allenando a diventare anche la capitale dello sport”. Ad affermarlo è stata Martina Riva, assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche giovanili del Comune di Milano, all’appuntamento ‘L’anno dell’Italia capitale della scherma mondiale’, promosso dal Comitato organizzatore Milano 2023 in occasione della Bit. Il Campionato del mondo di scherma si terrà infatti nel capoluogo lombardo dal 22 al 30 luglio prossimo.
La presentazione dei Mondiali di Scherma alla Bit. Nella foto, da sinistra: Martina Riva, Paolo Azzi, Marco Fichera e Alberto Tiberi“Il tessuto produttivo della città sta già respirando il Mondiale di scherma”, ha proseguito Riva, “Milano è ormai abituata a gestire questo tipo di eventi. L’appuntamento della scherma sarà un’ulteriore palestra per il Comune, verso le Olimpiadi del 2026”. Durante i giorni del Campionato del Mondo di scherma, Milano ospiterà anche la Giunta e il Consiglio del Coni.
“Il Mondiale di Milano sarà l’unico appuntamento di qualificazione olimpica che si terrà in Italia quest’anno”, ha sottolineato il presidente della Federscherma Paolo Azzi. “L’evento avrà un grande impatto di immagine oltre che in termini ricettivi e di turismo sportivo per la città”.
A tal proposito, il prossimo 21 febbraio verrà presentato uno studio sull’impatto del Campionato del Mondo di scherma come vettore economico e turistico per la città di Milano, alla presenza del Ministro dello Sport e dei giovani Andrea Abodi e del presidente del Coni Giovanni Malagò.
L’impegno sul territorio
“Il Mondiale all’ombra della Madonnina colma un vuoto anacronistico per quello che invece rappresenta la scherma per la città”, ha detto Marco Fichera, presidente del Comitato organizzatore Milano 2023. “Abbiamo costruito una squadra molto unita intorno all’obiettivo. Sono stati messi a punto progetti sociali, abbiamo aperto alle scuole e agli oratori nelle diocesi. In fiera abbiamo a disposizione 25 mila metri quadrati che occuperemo in gran parte.
Accoglienza, mobilità e servizi è quanto offrirà la città che accoglierà circa 2000-2200 persone”.
Dopo Milano, Terni
Dopo Milano, sarà la volta di Terni che ospiterà il Campionato del mondo di scherma paralimpica dal 2 all’8 ottobre. “Noi abbiamo numeri più bassi, 350-400 atleti ma dovremo metterci alla prova con questioni legate ai trasporti, agli alloggi e all’accoglienza”, ha affermato Alberto Tiberi, presidente del Circolo di scherma Terni, “sarà una sfida importante che siamo convinti di vincere. Per l’occasione inaugureremo il PalaTerni, un palazzetto dello sport all’avanguardia, nel centro della città, da 5000 posti. I lavori termineranno a giugno”.
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