Nicola Lussana è il nuovo amministratore delegato di Mediamond

Con l’accordo firmato con Piemme, la concessionaria del gruppo Caltagirone Editore, per la raccolta pubblicitaria in esclusiva di Tv Sorrisi e Canzoni, Chi, Guida Tv e Telepiù, si apre l’ultima fase del riassetto di Mondadori Media nel campo dei periodici. “Cercavamo una concessionaria di un editore di quotidiani, che garantisse un rapporto forte e capillare con il territorio, e con l’ad di Piemme, Walter Bonanno, abbiamo verificato di avere un approccio simile su raccolta e marketing”, spiega l’ad di Mondadori Media, Carlo Mandelli.

Il boccone pregiato è Sorrisi, che proprio durante il Festival di Sanremo dispiega tutta la sua potenza nei confronti del mondo musicale e televisivo con gran parte della redazione dislocata a Sanremo con una postazione all’hotel Royal, punto di passaggio obbligato per interviste, video e foto che vanno ad arricchire in tempo reale il sito prima di essere utilizzate sul numero dedicato al festival. Non a caso sono passati a Sanremo i vertici di Piemme così da rendersi conto di quale potente macchina, di relazioni e di business, sia lo storico settimanale diretto da Aldo Vitali.

Carlo Mandelli

Ma importante è anche Chi, il settimanale people più letto in Italia, dominus nel campo dell’intrattenimento televisivo grazie al suo direttore, Alfonso Signorini, lui stesso protagonista della tv con la conduzione del ‘Grande fratello Vip’ su Canale 5, che negli ultimi anni ha sapientemente allargato l’influenza della testata con nuovi format digitali e dal vivo che vedono protagoniste le celebrities.

Aldo Vitali

“L’accordo con Mondadori Media si inserisce naturalmente nel percorso di evoluzione e integrazione di Piemme e permette di consolidare ulteriormente la qualità e la forza della nostra Media Platform, in grado di raggiungere i 12 milioni di contatti lordi al giorno nel Paese”, commenta Walter Bonanno, sottolineando l’opportunità di sinergie che possono nascere dall’accordo grazie al lavoro di squadra tra le due realtà.

Alfonso Signorini (foto Lapresse)

Il passaggio a Piemme delle quattro testate ridefinisce anche il rapporto tra Mondadori Media e Mediamond, la concessionaria di proprietà al 50% con Mediaset che sta passando dalla guida di Davide Mondo, nuovo ad di Publiespana, a quella di Nicola Lussana, finora direttore generale agenzie di Publitalia, ruolo cruciale per la raccolta (l’incarico sarà formalizzato domani).

Walter Bonanno

Mediamond è molto orientata, e forte, sulla raccolta nei media digitali e nel digital out of home. Coerentemente alla sua missione rimangono quindi in concessione a Mediamond il sistema Giallozafferano e il suo fortissimo sito e i brand nativi digitali come The Wom. Con l’aggiunta delle testate del sistema Focus e, per l’anno in corso, la raccolta sul mercato italiano di Grazia e Icon, i due brand appena ceduti da Mondadori Media al gruppo francese Reworld Media.
La decisione di Mondadori Media di una concessionaria che possa meglio sfruttare le potenzialità dei quattro brand passati a Piemme, trova un riscontro anche nella scelta di affidare la raccolta pubblicitaria di Interni, finora in capo a Mediamond, a una piccola struttura autonoma, formata dalle stesse cinque persone che già se ne occupavano, che opererà a stretto contatto con la direttrice del mensile, Gilda Bojardi, e la redazione.

Stefano Sala, ad Publitalia (foto Ansa)

Nel campo del design Interni è un brand unico per il mondo del progetto e le aziende grazie al sistema che Bojardi, inventrice del Fuorisalone nel 1990, ha creato intorno alla testata: supplementi monografici, il sito, la newsletter Interni Design Journal e soprattutto le mostre evento durante la settimana milanese del design di aprile. Quella nei cortili dell’università Statale (quest’anno il tema è Design Re-Evolution) e quella all’Orto Botanico sono il fulcro del Fuorisalone, mostre capaci di attirare decine di migliaia di visitatori anche al di fuori del campo specialistico.
È dunque comprensibile che un organismo così efficiente, ma anche delicato nel suo equilibrio, possa avvantaggiarsi di una struttura dedicata in grado di cogliere tutte le opportunità di business del brand. Ad esclusione delle mostre evento che, precisa Bojardi, “esulano dal rapporto con la concessionaria perché sono un’iniziativa editoriale”. Un grande progetto di comunicazione che ai designer e alle aziende partner delle installazioni procura un grande ritorno d’immagine, in Italia e talvolta anche all’estero come è recentemente successo con la riproposizione al’Orto botanico di Madrid della mostra dello scorso giugno all’Orto botanico di milano in partnership con Plénitude.

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