Niente servitù per le centrali eoliche sui terreni a uso civico!

1 month ago 143

campo di grano

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inviato (29 settembre 2025) una specifica segnalazione al Ministero della Cultura, alla Regione autonoma della Sardegna e al Comune di Villacidro, informando per gli accertamenti di competenza la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, in relazione alla costituzione di una servitù in favore della costruenda centrale eolica (dieci “torri” eoliche per 32 MW di potenza complessiva) nella località Santu Miali, in Comune di Villacidro.

Infatti, l’avviso relativo al Provvedimento definitivo di servitù per la costruzione e l’esercizio di un impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili da parte della società Das Villacidro srl per la costruzione di un impianto eolico della potenza di 32 mw sito nel comune di Villacidro (A94/75), località Santu Miali e Serramanna, loc. Pranu su Cantissa. Asservimenti. Promotore: Das Villacidro srl., pubblicato sul BURAS n. 40 del 24 luglio 2025, prevede il coinvolgimento anche di un terreno appartenente al demanio civico di Villacidro.

Il demanio civico di Villacidro è stato accertato con determinazione RAS n. 263 del 24 febbraio 2005 e successiva determinazione ARGEA n. 2027 dell’11 aprile 2018.

bosco e girasoli

Come noto, i terreni a uso civico e i demani civici (legge n. 1766/1927 e s.m.i.legge n. 168/2017regio decreto n. 332/1928 e s.m.i., legge regionale Sardegna n. 12/1994 e s.m.i.) costituiscono un patrimonio di grandissimo rilievo per le Collettività locali, sia sotto il profilo economico-sociale che per gli aspetti di salvaguardia ambientale (valore riconosciuto sistematicamente in giurisprudenza).

I diritti di uso civico sono inalienabili, indivisibili, inusucapibili e imprescrittibili (artt. 3, comma 3°, della legge n. 168/2017 e 2, 9, 12 della legge n. 1766/1927 e s.m.i.). I demani civici sono tutelati ex lege con il vincolo paesaggistico (art. 142, comma 1°, lettera h, del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.).  Ogni atto di disposizione che comporti ablazione o che comunque incida su diritti di uso civico può essere adottato dalla pubblica amministrazione competente soltanto a particolari condizioni, previa autorizzazione regionale e verso corrispettivo di un indennizzo da corrispondere alla collettività titolare del diritto medesimo e destinato a opere permanenti di interesse pubblico generale (artt. 12 della legge n. 1766/1927 e s.m.i.).

Nel caso di specie, sono i cittadini residenti nel Comune di Villacidro sono gli unici titolari dei diritti di uso civico nei rispettivi demani civici (artt. 2, commi 3° e 4°, e 3, commi 1° e 2°, della legge n. 168/2017 e s.m.i.).  Inoltre, il regime giuridico dei demani civici prevede la “perpetua destinazione agro-silvo-pastorale” (art. 3, comma 3°, della legge n. 168/2017), nonché “l’utilizzazione del demanio civico … in conformità alla sua destinazione e secondo le regole d’uso stabilite dal dominio collettivo” (art. 3, comma 5°, della legge n. 168/2017).

Il GrIG ha chiesto alla Regione e al Comune di Villacidro lo svolgimento delle prescritte azioni finalizzate al recupero della piena disponibilità del demanio civico di Villacidro e dei relativi diritti dei cittadini (es. art. 22 della legge regionale Sardegna n. 12/1994 e s.m.i.).

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Sardegna, paesaggio agrario

(foto S.D., archivio GrIG)

Read Entire Article