No all’ennesimo scempio nel centro storico di Roma!

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Roma, Castel S. Angelo e il Tevere

Promosso dall’associazione Carteinregola, un appello per evitare l’ennesimo scempio nel centro storico di Roma, a due passi da Castel Sant’Angelo.

Il GrIG aderisce con forza.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Roma, Castel Sant’Angelo, progetto parcheggio interrato

Un appello al Sindaco di Roma e al Governo: cancellate quel progetto per un parcheggio interrato accanto a Castel Sant’Angelo, nell’area UNESCO.

Nell’area UNESCO del Centro Storico di Roma, patrimonio dell’umanitàa pochi metri da Castel Sant’Angelo, è stato inserito tra gli interventi essenziali e indifferibili del Giubileo un parcheggio interrato per 231 posti auto, in gran parte da cedere a privati per novant’anni e in parte a rotazione. Secondo il cronoprogramma il collaudo dovrebbe avvenire a Giubileo quasi terminato, fine 2025.

Tra le tante criticità dell’opera, la più eclatante è l’impatto paesaggistico delle strutture esterne del parcheggio, che creerebbero una alterazione permanente dello stato dei luoghi, a partire dalle griglie di aerazione, dalle scale e dagli ascensori in superficie, oltre che dalle rampe di accesso per le auto.  Modifiche che intervengono in un’area che era già pedonale e in buone condizioni per decoro e accoglienza, e sono in aperta contraddizione con i lavori in corso nell’adiacente Piazza Pia, dove il Comune sta costruendo un sottopasso proprio per creare una passeggiata pedonale fino a San Pietro.

Non siamo contrari ai parcheggi interrati, soprattutto se localizzati in prossimità dei nodi di scambio. Ma non porta alcun vantaggio pubblico un parcheggio in un’area così centrale e delicata dal punto di vista paesaggistico e monumentale, che diventa inevitabilmente fattore di attrazione e congestionamento del traffico veicolare

La Conferenza dei Servizi, nel luglio scorso, stante i diversi e motivati pareri contrari da parte del Dipartimento Ambiente di Roma Capitale e della Giunta del I Municipio, e la nota della Commissione per la manutenzione e conservazione del Palazzo di Giustizia di Roma, ha concluso i suoi lavori affermando che le criticità rilevate “non erano superabili”. Da allora ci troviamo con un cantiere fermo e un enorme cratere scavato. Una pessima immagine della città, che in quel luogo è percorsa ogni giorno da migliaia di persone e turisti.

Nell’imminenza di un nuovo DPCM di aggiornamento degli interventi giubilari, chiediamo pertanto che il Sindaco e il Governo escludano il parcheggio di Lungotevere Castello, sia dagli interventi del Giubileo sia dal Piano Urbano Parcheggi della Capitale, di cui peraltro faceva parte solo come ipotetica previsione, dato che l’iter non ha mai raggiunto la stipula della Convenzione con il Comune, anche per problemi di proprietà dell’area.

Tutelare il sito Unesco, promuovere la qualità e la bellezza di luoghi unici al mondo è la bussola che ci deve guidare. Il parcheggio è la negazione di tutto questo.

  • Anna Maria Bianchi, presidente Carteinregola
  • Ilaria Agostini, ricercatrice di urbanistica Università Bologna
  • Ella Baffoni, giornalista
  • Paolo Berdini, urbanista
  • Piero Bevilacqua, storico
  • Paolo Brogi, giornalista
  • Michele Campisi, Segretario generale di Italia Nostra Roma
  • Ugo Carughi già Presidente DO.CO.MO.MO.  Italia 
  • Filippo Celata, Prof. di Geografia economica – Università di Roma La Sapienza
  • Carlo Cellamare, Prof.  di Urbanistica – Università di Roma La Sapienza
  • Lucio Contardi, urbanista
  • Andrea Costa, Presidente Comitato Roma 150 e Responsabile L.I.D.U. Cultura
  • Luigi De Falco, Presidente Italia Nostra Napoli
  • Stefano Deliperi, Gruppo di Intervento Giuridico
  • Vezio De Lucia, urbanista
  • Alessandro Dal Piaz, già Prof. ordinario di Progettazione Urbanistica – Università di Napoli Federico II
  • Mirella Di Giovine, architetto – Università di Roma
  • Vittorio Emiliani, presidente Comitato per la bellezza
  • Gino Famiglietti, già direttore generale per l’Archeologia, le Belle arti e il Paesaggio al MIBACT
  • Mara Filippi, architetta paesaggista
  • Pino Galeota, Presidente CILD Centro di Iniziativa per la Legalità Democratica
  • Paolo Gelsomini, Presidente Progetto Celio
  • Maria Pia Guermandi, coordinatrice Emergenza Cultura
  • Maria Ioannilli, Prof. aggr. Tecnica urbanistica Università di Roma Tor Vergata
  • Raniero Maggini, Presidente WWF Roma e Area Metropolitana
  • Cristiana Mancinelli, Coord. Salviamo il paesaggio Roma e Lazio
  • Clarice Marsano, già funzionaria del Ministero dei Beni Culturali
  • Marina Montacutelli, CNR
  • Tomaso Montanari, storico dell’arte
  • Emanuele Montini, Prof. Diritto dell’Ambiente Link Campus University
  • Marco Nervi e Elisabetta Margiotta Nervi, Fondazione Pier Luigi Nervi Project
  • Giorgio Osti, coordinatore Coord. Regolamento del Verde e del Paesaggio urbano di Roma
  • Rita Paris, presidente Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli
  • Rosario Pavia, urbanista
  • Maurizio Pellegrini, già archeologo funzionario dello Stato
  • Paolo Pileri urbanista e professore ordinario Politecnico di Milano
  • Barbara Pizzo, Prof. del Dip. di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura –  Università di Roma La Sapienza
  • Daniela Rizzo, già archeologa funzionaria dello Stato
  • Elio Rosati, coordinatore Cittadinanzattiva Lazio
  • Oreste Rutigliano, Presidente della sez. Romana di Italia Nostra
  • Vito Scalisi, Presidente  ARCI Roma
  • Enzo Scandurra, urbanista
  • Lucinia Speciale
  • Pietro Spirito Professore di Management delle infrastrutture Universitas Mercatorum Roma
  • Giancarlo Storto, urbanista, vice presidente di Carteinregola
  • Roberto Tomassi, Diarioromano
  • Luciano Vecchi, urbanista
  • Alberto Ziparo, professore di Urbanistica UNIFI
  • Stefano Zuppello, Presidente Ass. Verdi Ambiente Società
Roma, Castel S. Angelo e Ponte

(foto S.D., archivio GrIG)

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