Per Toni

4 months ago 23

Per Toni

Fu, quel giorno, un incontro del tutto casuale. Era una fredda mattina, mi pare di ricordare, nella quale ero arrivato molto presto al mio studio in dipartimento. Era, allora, ancora nel vecchio Istituto di Filosofia dell’Università. Avevo sentito qualcuno aggirarsi nel corridoio e sporgersi nella sala della biblioteca. La biblioteca che da tempo era stata svuotata, perché si stava traslocando al Palazzo del Capitanio. Ero, da pochissimo, professore. E che fossi in Istituto di prima mattina, dipendeva dallo scomodo orario dei treni e dal pendolariato ferroviario al quale ero costretto. Aprii la porta dello studio, che dava sul corridoio deserto. A quell’ora, nessuno ancora sentiva il bisogno di essere presente. In fondo al corridoio, sulla porta della Biblioteca, c’era Toni. Guardava la sala dove da giovanissimo aveva studiato e nella quale non era più entrato negli ultimi trent’anni.Il suo sguardo vagava sulle ragnatele e sugli scaffali spogli. Mi disse: “vedi? qui ...

Read Entire Article