Rai, Floridia: in contratto di servizio regole su pluralismo

Nel nuovo contratto di servizio della Rai “sarebbe bene inserire degli indicatori per verificare il rispetto del pluralismo, non solo sul piano politico, ma anche tematico e culturale”. Lo ha detto, intervistata da La Stampa, la presidente della commissione di Vigilanza Barbara Floridia.

Integrazioni al contratto di servizio

Dopo il voto in Cda, tocca alla bicamerale dare il suo parere vincolante sul contratto di servizio. “Abbiamo un mese di tempo, forse chiederemo una proroga per fare un lavoro accurato, l’obiettivo è migliorarlo per il bene del servizio pubblico”, ha spiegato la senatrice M5S.
Il nuovo testo “da una prima lettura sembra meno corposo del precedente: il nostro compito sarà integrarlo laddove necessario”, ha detto segnalando tra gli aspetti da approfondire l’articolo sui giovani e la divulgazione scientifica. “Faremo in modo che venga specificata la necessità di valorizzare il giornalismo d’inchiesta”.

I casi Petrecca e Facci

Inevitabile un riferimento alle recenti polemiche che hanno coinvolto Paolo Petrecca, direttore di Rai News24, e Filippo Facci. Il primo era già stato audito in Vigilanza dopo la scelta di trasmettere il comizio del centro destra a Catania: “non tutti in commissione sono rimasti soddisfatti dei suoi chiarimenti, ma credo sia stato utile come confronto”, ha detto Floridia. “Spero di non dover più intervenire su Rainews 24”. Aggiungendo: “da libero cittadino e a titolo personale ognuno può partecipare alle manifestazioni che vuole, ovviamente con il via libera dell’azienda. Poi, però, quando si vestono i panni del professionista in tv, le sensibilità personali non devono emergere”

Sul destino del programma di Facci, la presidente ha detto: “penso che sia inutile parlare di lotta contro la violenza di genere se poi non si prendono provvedimenti di fronte a casi di questo tipo. Aspettiamo la decisione di Sergio, rispetto alla quale valuteremo la sua sensibilità su questo tema”.

E ui palinsesti? “Se l’offerta si rivelerà all’altezza del servizio pubblico, lo scopriremo guardando i programmi e ascoltando i giornalisti. Non ho alcun pregiudizio, mi interessa solo che la Rai faccia un passo avanti e non indietro”. 

La governance

Floridia ha poi annunciato per l’autunno gli Stati generali per la riforma della Rai “per ridefinire il concetto di servizio pubblico, visto che la società è cambiata e anche le sue esigenze”. Toccherà poi alla politica “trovare la quadra sulla futura governance, visto che a parole tutti vogliono liberare la Rai dai partiti”. “Credo che ci siano in questa legislatura i tempi per varare una riforma che possa essere operativa a partire dalla prossima”, ha concluso.

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