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Alpi ApuaneDomenica 21 aprile 2024, RAI 3, su Report va in onda il disastro ambientale delle Alpi Apuane.
Da parecchi anni il GrIG si batte contro lo scempio ambientale che un’industria estrattiva fin troppo avida porta avanti sulle Alpi Apuane in danno del patrimonio della collettività e sostiene le popolazioni locali che giustamente contrastano questa follìa.
E’ da vedere!
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
Alpi Apuane, come le cave di marmo stravolgono la morfologia della montagna: PRIMA
Alpi Apuane, come le cave di marmo stravolgono la morfologia della montagna: DOPOI danni ambientali legati alle cave del marmo a Carrara: tra corsi d’acqua inquinati e creste di montagne tagliate.
L’industria dei marmi di Carrara si avvale di una materia prima che viene dall’erosione delle montagne, dovrebbe essere un settore super regolato, ma a Carrara tra industriali, comune, regione e ambientalisti c’è una conflittualità perenne che dura da secoli.
Lo scempio ambientale è evidente: sarebbe vietato intaccare le creste delle montagne e invece alcune creste risultano tagliate, non solo anche i corsi d’acqua sono stati tombati dai resti della lavorazione.
Il problema principale è la marmettola, una polvere che si crea nel momento in cui viene scavato il marmo “e che con le piogge finisce nei fiumi talvolta insieme a lubrificanti, oli, e metalli pesanti. È sufficiente a far morire le specie vegetali e animali. E di fatto la maggior parte di questi fiumi, dal punto di vista biologico, è morta”, racconta Flaviano Bianchini direttore di Source International.
Ne parliamo domenica a #Report alle 20.55 su #Rai3
la sorgente del Frigido inquinata dalla marmettola(foto A.G., archivio GrIG)
