Ripensare stampa e tirature per un’editoria sostenibile per economia e ambiente

9 months ago 43

Quanto le nuove tecnologie soprattutto di stampa digitale rendono economicamente sostenibile il lavoro dell’editore e in che modo si può intervenire per rendere ancora possibile la produzione editoriale? Sono queste le domande principali a cui Mediagraf, azienda di Noventa Padovana operante nella stampa roto-offset e offset dei servizi integrati per l’editoria, gdo, comunicazione e terzo settore, ha cercato di rispondere con un ciclo di incontri con editori culminato al Salone del Libro di Torino.

Cristiana VianelloCristiana Vianello

“Abbiamo deciso di organizzare questo ciclo di incontri con gli editori per ragionare assieme sulle tematiche di sostenibilità in ambito editoriale. Ci ha colpito l’entusiasmo e la voglia di comunicare- ha spiegato ripreso da Adnkronos Cristiana Vianello, digital printing & new business development di mediagraf – L’obiettivo comune era quello di condividere esperienze e riflessioni per rendere umano e ugualmente sostenibile il lavoro di tutti”.

Il risultato dei tavoli di lavoro è stato utile per entrambe le parti. Obiettivo comune, riflettere sulle sempre maggiori potenzialità della stampa digitale, tecnologia che permette di assicurare più efficienza anche a basse tirature e garantisce la qualità necessaria a rendere il principale mezzo di diffusione della cultura un oggetto bello esteticamente e solido e di qualità, dal punto di vista fisico.

Dalle interviste con gli editori risulta che la voce più importante in un conto economico sia la produzione, opinione sostenuta dal 33% degli editori, di pari passo con la stampa. Seguono i costi commerciali (25%) e quelli fissi (8%). Nel budget quasi 2 editori su 3 ai fini dell’analisi economica tengono in considerazione anche variabili come il macero, i resi e eventuali guasti.

In termini di sostenibilità ambientale, il 75% degli editori sceglie la tipografia di riferimento in base alla scelta della carta e, in generale, alla qualità di stampa. Il dato più esaustivo è invece il seguente: il 92% degli intervistati si assicura che i libri vengano stampati su carta certificata secondo i criteri di riforestazione FSC.

Ma quali sono gli aspetti tecnologici da tenere in considerazione nella stampa digitale? Perché se ci sono dei fattori economici che possono far privilegiare la sua scelta, ve ne sono anche di tecnologici da tenere a mente. In primis, la qualità dei materiali e l’alta resa cromatica, che comportano una maggiore esperienza di lettura e quindi una maggiore fruibilità da parte del lettore, che non dimentichiamo, è il primo obiettivo. La possibilità di valorizzare il supporto grazie a quella che in termini tecnici viene definita nobilitazione è una di quelle opzioni che negli ultimi anni ha reso la soluzione digitale vincente.

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