Sabato, domenica e lunedì. Fra teatro e cinema

La realtà virtuale secondo Elio Germano. L’anniversario di Italo Calvino con ‘Il barone rampante’. Il ritorno di un horror da vera paura, il debutto alla Scala di un giovane direttore

‘Il barone rampante’

Il teatro rampante

Ha debuttato venerdì ed è in scena a Milano, al Piccolo Teatro Grassi, fino al 5 febbraio. ‘Il barone rampante’ diretto da Riccardo Frati, non ancora quarantenne che alterna al teatro la pallacanestro, è un omaggio a Italo Calvino, nell’anno in cui avrebbe compiuto il secolo. Uno spettacolo fedele alla scrittura, in cui il protagonista Cosimo “non tocca mai le tavole del palcoscenico”, assicura il regista. E dove il ricordo finale del bosco abbattuto richiama forte il tema dell’ambiente. Mentre – osserva il direttore del Piccolo Claudio Longhi – “il Barone ci insegna anche l’importanza di guardare la realtà con occhi diversi”.

Sorelle sempre

Tirare i conti con la sorellanza, con la rabbia e le ferite accumulate negli anni. Pascal Rambert con gli scontri verbali e fisici a due aveva già lavorato, e lo si era visto nel bello spettacolo ‘Deux amis’ in scena al Piccolo. Adesso in scena ci sono due donne: Sara Bertelà, vincitrice del premio Maschere del teatro 2021, e Anna Della Rosa, finalista all’Ubu, che danno vita a un corpo a corpo fatto di violenza, permeato d’amore. In scena al Teatro Menotti di Milano fino a domenica.

Elio Germano, Omar Rashid

Il Germano virtuale

4 proiezioni, fra sabato e domenica. 10 spettatori per ognuna. L’esperienza di realtà virtuale ha per ora un pubblico limitato. A Genova, nel cinema Sivori di lunghissima tradizione (nacque con la nascita del cinema, ai tempi dei fratelli Lumière), ogni spettatore indosserà un visore che gli permetterà di entrare fisicamente nella storia. Il film ‘Segnale d’allarme. La mia battaglia VR’ nasce come spettacolo teatrale, diretto da Elio Germano con Omar Rashid. Nel film, Germano interpreta un attore che manipola il pubblico, diventando  sempre più autoritario ed estremista

Horror di lunedì

Prosegue la politica dei film-evento. Solo per tre giorni, da lunedì a mercoledì, torna in sala ‘Audition’, famoso horror giapponese del 1999. Basato sul romanzo di Ryu Murakami e diretto da Takashi Miike, il film prende il via da un ‘casting’ di potenziali mogli. Ma la donna che si aggiudica la palma si rivelerà poi un essere terrificante. A promuovere il ritorno in sala di questa pellicola (il regista auspicava che gli spettatori “si pentissero di averla vista”) è Wanted Cinema, casa di distribuzione dedicata al cinema indipendente.

Filippo Arlia

Cilea alla Scala

Ha diretto alla Carnegie Hall di New York e alla Novaya Opera di Mosca. Adesso però arriva alla Scala. Lunedì Filippo Arlia, direttore del Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese  (a 33 anni, è il più giovane direttore di conservatorio d’Italia) dirige  i Virtuosi del Teatro alla Scala. In cartellone, il concerto ‘Inedita-mente Cilea’, con musiche di Leonardo Leo e Francesco Cilea. Solisti, il violoncellista Enrico Bronzi e il violinista Massimo Quarta.

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