Seconda guerra mondiale: meno ebrei respinti dalla Svizzera

2 months ago 36

Un nuovo studio rivede le cifre dei respingimenti di persone profughe ebree alla frontiera meridionale della Svizzera durante la Seconda guerra mondiale. L'autore invita tuttavia a non utilizzare i numeri come unico criterio di valutazione della politica d'asilo svizzera. L'atteggiamento della Svizzera verso le persone profughe negli anni dei fascismi e del secondo conflitto mondiale, e in particolare verso quelle di religione ebraica, è uno dei temi che più hanno segnato il dibattito storiografico svizzero dal dopoguerra a oggi. Spesso la discussione si è incentrata sul numero di fuggiasche e fuggiaschi respinti o accolti alla frontiera. I dati statistici sono assurti a metro di misura della posizione morale della Svizzera di fronte al dramma di chi fuggiva dalla guerra e dallo sterminio. Anche nella ricezione del lavoro della Commissione indipendente di esperti Svizzera-Seconda guerra mondiale (Commissione Bergier), la questione dei respingimenti alla frontiera ha avuto un ruolo...
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