Il Mediterraneo è sottoposto alle minacce del cambiamento climatico: lo ribadisce Chiara Campione, direttrice di Greenpeace Italia, che spiega come le mappe di Copernicus abbiano mostrano ondate di calore record, fino a +5°C: "Un allarme che non possiamo ignorare”, dice. Tuttavia, meno dell’1% di questo territorio marittimo è protetto. Anzi, in gran parte è minacciato da un inquinamento intensivo, specialmente da plastica, che mette in pericolo migliaia di specie, e oggi assediato dagli effetti di un clima tropicale che snatura la proverbiale mitezza meteorologica. La Fondazione Marevivo condivide l’allarme e stima un innalzamento della temperatura sulla superficie dell'acqua dai 3,5 ai 4,5°C stimato entro il 2100