9 months ago
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Giugno sorprendente, ma non esaltante per le squadre italiane, di club (e non), in calo anche sui social, tranne due eccezioni, a stare alla classifica elaborata per Primaonline da Sensemakers.
In campo sono andate male le finali raggiunte dai nostri club in Champions, Europa League e Conference. E non è andata bene anche l’ultima parte dell’avventura in Nations League della nostra Nazionale, sconfitta in semifinale dalla Spagna e arrivata soltanto terza battendo nella finalina l’Olanda.
Occhio a Bin Salman
Non bastassero i risultati sportivi deludenti – e, terminato il campionato, l’avvio di una fase fisiologica di pausa e di ferie per i calciatori – a spegnere ogni potenziale ardore social è stato anche il calciomercato.
Estremamente depresso e preoccupante, con l’Arabia Saudita a strappare protagonisti alla Serie A.
Da premessa del fatto che per le squadre italiane sono iniziati tempi di attenzione ai costi e sobrietà, ha funzionato l’inatteso licenziamento di Paolo Maldini e Frederic Massara dal Milan. Con Gerry Cardinale, il capo di Red Bird, Fondo d’investimento che ha la proprietà della squadra rossonera, che ha mostrato di non avere alcun imbarazzo a disfarsi dell’ex capitano e del giovane campioncino Sandro Tonali, venduto al Newcastle.
Dolorosa, in particolare la scelta di azzerare Maldini. Il dirigente, cioè, che era il simbolo di tanti anni di successi storici e dello scudetto recente.
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Rossoneri alè
Sui social, però, il Milan non ha pagato dazio, anzi. Terzo a maggio, il club è risalito al primo posto conquistando 39,5 milioni di interazioni (30,8 milioni il mese prima) e 92 milioni di video views (da 65 milioni).
La squadra di Stefano Pioli, saldo al comando dello spogliatoio, ha preceduto la Juventus, rimasta al secondo posto ma con prestazioni in drastica caduta: da 38,6 milioni a 25,1 milioni le interazioni, da 158 milioni a 124milioni le videoviews.
Sul terzo gradino del podio è risalita la Roma, conseguendo 23,4 milioni di interazioni e 101 milioni di visualizzazioni (seconda su questo indicatore solo alla Juventus), con i nerazzurri crollati al quarto posto dopo i fasti di maggio (da 49,3 milioni di interazioni sono calati a 23,1 milioni). Rimane nella stessa posizione in graduatoria, quinto, il Napoli scudettato, che però ha visto dimezzate le interazioni 12,1 milioni (-52% rispetto al mese dell’ufficialità del tricolore, con una contrazione del 41% anche sulle visualizzazioni video).
Nazionale sesta
Nella Top 15 non è una sorpresa il sesto posto della Nazionale, impegnata nel finale di torneo della Nations League, risalita a 9,2 milioni di interazioni.
Interessante poi, tra le squadre della serie cadetta in Top 15, la prestazione di Cagliari (settimo) e Parma (ottavo), che si sono giocata all’ultimissimo respiro la promozione in Serie A nei playoff, e che hanno spostato la Fiorentina al nono posto e la Lazio al decimo.
Flessione fisiologica?
In generale, con la fine del campionato italiano le pagine social dei principali club calcistici vedono un calo complessivo del -59% sul dato di engagement nel confronto con il mese precedente, alla stregua di quanto accaduto lo scorso anno. Le due eccezioni, come detto, sono state rappresentate dal Milan e dalla Nazionale: i rossoneri vedono una crescita tanto dell’engagement del +28% che delle videoviews (+42%). Decisivo per questa crescita è stato l’addio di Zlatan Ibrahimović al Milan e al calcio, e i numerosi post che si sono collezionati dopo la serata evento di saluti e lacrime. Non a caso i primi tre contenuti più performanti del Milan sono stati proprio quelli sull’ex fuoriclasse rossonero.
In tema Nazionale, da registrare che ad accendere i social non sono stati solo i campioni della squadra maggiore. A fare il botto sono stati anche i contenuti del mondiale dell’Under 20, culminato nella sconfitta in finale degli Azzurrini contro l’Uruguay.
Unico nuovo ingresso all’interno del ranking di giugno è stata la dodicesima posizione del Verona. In termini più generali, si riscontra che i contenuti più performanti per interazioni sono andati su Instagram con post relativi alla salvezza in serie A della squadra nello spareggio contro lo Spezia.
Tra i contenuti più performanti per video views, la piattaforma dominante è stata Facebook. Tra i ritorni in top 15, invece, da ricordare quello della Sampdoria appena retrocessa, assente dal marzo scorso, tornata in quindicesima posizione con una nuova proprietà pronta a rilanciare.
Best performing post, vince la nostalgia: Ibra, Ronaldo, Cuadrado accendono la rete
Effetto nostalgia in primo piano sul versante contenuti più ingaggianti delle tre squadre sul podio. Fatta eccezione per un contenuto TikTok della Juventus, la totalità dei contenuti si concentra su Instagram.
E, come anticipato, nella classifica dei Best Performing Post tutti e tre migliori prodotti – su Instagram – del Milan vedono come protagonista Ibrahimović, due superando quota 1,5 milioni di interazioni e collocandosi al top della classifica assoluta.
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Anche per la Juventus il post più ingaggiante ha riguardato un addio: quello di ‘El Panita’ (alias Juan Cuadadro), il cui contratto coi bianconeri è arrivato a scadenza (sfiorato un milione sempre su Instagram); ma a tener alto l’engagement sono stati ancora anche post con protagonista Cristiano Ronaldo.
Per la Roma, invece, il più interattivo è risultato Nicola Zalewski, mentre un altro dei contenuti forti è stato dedicato al nuovo arrivo Houssem Aouar, maglia numero 22 giallorossa, mentre non può mai mancare all’appello social anche un contenuto per Dybala, attaccante di punta dei giallorossi.
Detto del record complessivo delle interazioni del Cagliari neopromosso, da registrare il saldo in tripla cifra delle video views (+184%) dei rossoblù con, tra i contenuti più performanti, un video pubblicato su Twitter che ripercorre proprio la notte al cardiopalma al San Nicola di Bari e che ha ottenuto oltre 1,5milioni di visualizzazioni. Si tratta di un unicum per Twitter, che raramente emerge come piattaforma tra le squadre di calcio, ma che di fatto rappresenta il social più performante per il Cagliari a giugno.
Paid Partnership, il paradosso del compleanno di Maldini
Sempre vitale il Ranking delle Paid Partnership, nonostante la fine del campionato. Seppur in misura ridotta, le attività di sponsorizzazione non si sono interrotte per la gran parte dei club.
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Paradosso ha voluto, che la migliore prestazione pay del Milan, best sponsor Banca BPM, abbia riguardato il post di buon compleanno dedicato a Paolo Maldini, al top su Instagram.
Mentre, sempre i rossoneri, hanno firmato con Skrill best sponsor, la miglior prestazione su Facebook con il video dedicato alla vittoria in Milan-Verona. Formato da Milan, in vetta, e poi Juve e quindi Inter è stata, in particolare, la situazione del podio sia su Instagram che su Facebook.
Nelle graduatorie sono emersi nuovi posizionamenti nel confronto con il mese precedente. Si segnala così l’ingresso della Spezia, da poco retrocesso, all’interno del ranking di Facebook in partnership con Italnolo Franchising, il più grande network italiano di noleggio. Su Instagram, invece, è stata l’Atalanta a prendere la quinta posizione al posto della Fiorentina, presente, invece, il mese scorso.
The post Top social squadre di calcio: il Milan caccia Maldini, ma batte la Juve. Inter quarta appeared first on Primaonline.
