[TORINO] Unità delle lotte. Report seconda assemblea-operativa cittadina. Per una ricomposizione dal basso

1 year ago 69

“UNITÀ DELLE LOTTE”

REPORT SECONDA ASSEMBLEA-OPERATIVA CITTADINA

La seconda assemblea cittadina “Unità delle lotte, sempre più urgente. Per una ricomposizione dal basso”, svoltasi sabato scorso nella cascina Marchesa di corso Vercelli, si è aperta con un’introduzione per chiarire le regioni e la prospettiva di questo percorso unitario.

La crisi colpisce ogni aspetto della vita: dal lavoro alla salute, dal clima allo “stato sociale” (scuola, sanità, trasporti, servizi…), dalla città ai territori, dal salario al sostegno al reddito (reddito di cittadinanza, disoccupazione, pensioni…), dalla guerra alla repressione.

A subire questa situazione di grave peggioramento sono innanzitutto i lavoratori e le lavoratrici – garantiti, precari, disoccupati e studenti – ed in particolare i giovani, le donne, gli immigrati, i pensionati: la base da cui partire per una nuova iniziativa pubblica cittadina per l’unità delle lotte, per rafforzare ed allargare un movimento di opposizione alle politiche di padroni e governo.Infatti, dall’altra parte, padroni e governo portano avanti politiche “di crescita” e “piani di ristrutturazione” per garantire tassi di profitto adeguato ed indebolire ogni opposizione, aumentando lo sfruttamento e l’oppressione: costi quel che costi… sul piano umano, sociale e naturale.

Quindi, di fronte a questo attacco dall’alto generale e continuo, nessuna riposta singola o parziale può riuscire a dare risultati efficaci e duraturi senza organizzare un coordinamento delle forze per favorire una ricomposizione dal basso: capace di guardare al movimento più ampio, intervenendo nella realtà.

Perciò, l’unità delle lotte è sempre più urgente: con la difesa del nostro interesse immediato, per ottenere miglioramenti concreti delle nostre condizioni di vita e lavoro.

Unità delle lotte favorendo una ricomposizione di classe, coordinandosi come soggetti di lotta per organizzare una capacità sia di critica comune a questo sistema oltre ogni singola vertenza, sia di attivazione e mobilitazione: decidendo insieme azioni nei luoghi di lavoro, nei quartieri, nelle scuole ed in università (scioperi, assemblee, presidi, manifestazioni, campagne, banchetti, dibattiti…).

Durante la prima parte dell’assemblea, gli intervenuti – in rappresentanza per Comitato cittadini teleriscaldati, Fridays for Future, insegnanti asilo nido e scuole d’infanzia del Comune, lavoratrici Iveco appalto logistica, lavoratori rifiuti appalto Iren/Amiat, No Tav Torino e Cintura, SI Cobas e Cub – hanno espresso la consapevolezza che non è più rinviabile il passo politico di unirsi per difendere e migliorare le condizioni di vita e lavoro, a prescindere dalle inevitabili ma superabili difficoltà (oggettive e soggettive) di questa fase.

Un avanzamento necessario per rispondere alle politiche di padroni e governo, fondato sull’elemento comune di una prospettiva anticapitalista ed internazionalista: per costruire un’opposizione reale allo stato di cose presenti, con la prospettiva di rompere con questo sistema di sfruttamento dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sulla natura.

Successivamente, si sono svolti i quattro tavoli sulle problematiche “salario, condizioni di lavoro e precarietà”, “discriminazioni, genere e immigrazione”, “clima e prezzi sulle condizioni di vita”, “salute, sanità e welfare”: ciascuno dei quali ha avanzato una proposta di contenuti e iniziative per dare continuità agendo collettivamente nel contesto sociale attuale.

Importante:

– da domani pubblicheremo le relazioni di sintesi dei tavoli, per informazione e diffusione: rilanciando per invitare tutti a lavorare per allargare ancora la partecipazione a questo percorso unitario e preparare le proposte da realizzarsi insieme già nelle prossime settimane (a partire da una campagna cittadina contro precarietà, carovita, cambiamenti climatici e guerre)

– per l’unità delle lotte, l’assemblea operativa ha deciso di partecipare attivamente 22 aprile, ore 16 in piazza Montale, all’assemblea pubblica “NO ALLA GUERRA, SI’ ALLA LOTTA CONTRO GLI AUMENTI DELLE BOLLETTE” organizzata dal Comitato cittadini teleriscaldati Torino e Città Metropolitana

Perciò, si chiede a tutti di condividere subito questo report e da domani il materiale dei tavoli, oltre a partecipare sabato all’assemblea pubblica alle Vallette.

UNITI SI VINCE

S.I. Cobas Torino

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