di Progetto Melting Pot Europa
È un accordo che viene definito storico quello raggiunto a Lussemburgo l’8 giugno scorso tra i ministri dei Paesi Ue riuniti nel Consiglio Affari Interni per definire i regolamenti del nuovo “Patto europeo su migrazione e asilo”. La cronaca giornalistica ci ha raccontato che ci sono volute ben dodici ore di negoziato e due tentativi di voto per arrivare ad un testo di compromesso che andasse bene a tutti i Paesi, anche se alla fine né l’Ungheria né la Polonia hanno deciso di firmarlo, rimarcando così una sostanziale differenza/diffidenza, e Malta, Lituania, Slovacchia e Bulgaria si sono astenute.I contenuti dell’accordo riguardano in generale le procedure di frontiera e la gestione delle domande di asilo. Si riferiscono sia alla cosiddetta dimensione esterna, con riferimento ai paesi terzi di origine e transito, e sia ai “meccanismi di solidarietà” e dei rimpatri forzati, e infine al contrasto dei cd. movimenti secondari, o di “circolazione secondaria”, con ...