[NAPOLI] I disoccupati: reprimono i proletari, tagliano il reddito, finanziano la guerra, impegni non rispettati. Lotta per salario e lavoro

1 year ago 54

REPRIMONO I PROLETARI, TAGLIANO IL REDDITO, FINANZIANO LA GUERRA, NON RISPETTANO GLI IMPEGNI!

NOI NON ARRETRIAMO DI UN MILLIMETRO…

Si è conclusa ora l’ennesima giornata di lotta caldissima a Napoli iniziata nella mattinata: occupazioni, tafferugli, blocchi ed iniziative di lotta con diversi disoccupati con forti contusioni.

La tensione da mesi aumenta giorno dopo giorno e la responsabilità è solo delle istituzioni.

Se pensano di continuare con rinvii ed incontri non hanno capito che da questa parte c’è un movimento organizzato e cosciente che non ha più nulla da perdere.

Abbiamo strappato impegni e tempi chiari e gli impegni assunti devono essere mantenuti, i tempi rispettati.

Fino alla vittoria!

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”

Cantiere167


Questo è l’ultimo aggiornamento urgente sulla lotta dei disoccupati organizzati che ci giunge da Napoli dai compagni di Iskra, e subito riprendiamoIl comportamento delle istituzioni nei confronti di questa lotta è una lezione dal vivo sulla natura e la funzione dello stato. Al tempo stesso la tenacia e l’organizzazione di questa lotta sono, in modo speculare, una lezione sulle potenzialità del conflitto di classe realmente agìto, non simulato, anche in condizioni molto difficili.

Redazione Il Pungolo Rosso

GIU’ LE MANI DAI DISOCCUPATI E DALLE DISOCCUPATE!

Veniamo a conoscenza, essendoci molti compagni nostri in piazza, di quanto sta accadendo ora a Napoli.

Anche oggi, ulteriori immotivati rinvii, hanno acceso la rabbia dei disoccupati. Scontri, cortei, blocchi e azioni dislocate hanno alzato la tensione dalla mattina per tutto il centro città.

Parleranno di violenza dei disoccupati la realtà è che la violenza è istituzionale.

Diversi feriti tra i disoccupati e le disoccupate ed ora il movimento è tornato sotto San Giacomo.

La lotta dei disoccupati organizzati denuncia i salari da fame, la disoccupazione, il taglio del reddito di cittadinanza e l’aumento delle spese militari e dei privilegi per pochi.

Nel frattempo indica chiaramente le risorse, la formazione ed i progetti di inserimento lavorativo nella prospettiva di legare il salario con le esigenze sociali e le urgenze della nostra classe.

Sosteniamo, come sempre, senza se e senza ma, l’eroica lotta instancabile del movimento.

Chiediamo a tutti di raggiungere Municipio.

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”

Cantiere 167 Scampia


LA PAZIENZA È FINITA.

OCCUPATO CONSIGLIO COMUNALE E MASCHIO ANGIOINO.

Con difficoltà ci esprimiamo sugli ultimi avvenimenti.

A seguito di un lungo ed interminabile lavoro fatto di incontri, tavoli e passaggi tecnici, accompagnato dalle note iniziative di lotta, questa mattina dopo numerosi rinvii avremmo dovuto conoscere il destino dei disoccupati organizzati appartenenti alle platee storiche.

L’assessorato al lavoro del Comune di Napoli ha continuato a tergiversare rinviando di ora in ora questa comunicazione.

Questo sta avvenendo oramai da troppo tempo nonostante gli impegni assunti dalla Prefettura, dal Sindaco e delle altre istituzioni.

L’iniziativa di lotta nell’aula del Consiglio Comunale e contemporaneamente del Maschio Angioino insieme al clima di tensione che si è creato oggi con la gestione dell’ordine pubblico sono responsabilità totale delle istituzioni.

Domani h 11:00 nuovamente in piazza, senza fiato, senza tregua, senza sosta.

Fino alla vittoria!

15 febbraio,

Movimento “7 Novembre”

Cantiere 167 Scampia

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